Spezia, Francis si presenta: “FC32 fa calcio in modo diverso, attratti dalla grandezza di questo club”

Le prime dichiarazioni ufficiali del nuovo proprietario del club bianconero.
Tempo di presentazioni in casa Spezia, impegnato nel prossimo turno di Serie B nella gara interna con il Catanzaro, dove Paul Francis, CEO di FC32 e nuovo proprietario del club ligure, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il nuovo progetto.
Conferme e novità innanzitutto nella struttura dirigenziale, che vedrà Andrea Corradino ricoprire la carica di presidente: “È di Spezia, conosce l’ambiente e rappresenta l’anima di questa piazza”. Ma sono stati diversi i temi toccati durante il suo primo intervento ufficiale davanti ai giornalisti: “Per FC32 è un grande onore essere qui. Ci tengo a precisare che, nella mia idea di calcio, il vero proprietario di una squadra è la sua storia, noi possiamo solo scrivere un capitolo insieme”, ha precisato Francis, che ricoprirà invece il ruolo di vicepresidente.
E sul primo impatto con l’ambiente: “Siamo arrivati con grande entusiasmo e responsabilità, rispettando la grandezza di questo club. Questa opportunità è nata da una semplice conversazione. Non vogliamo essere fonte di distrazione per la squadra, nessuno si sarebbe aspettato un campionato di questo tipo. Adesso dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine della stagione“.
Spazio poi all’approfondimento sulle dinamiche del suo gruppo: “FC32 fa calcio in modo diverso, il nostro gruppo è mosso dalla passione verso questo sport ed è composto da più di 90 investitori. Avere un uomo solo al comando secondo me è un concetto ormai superato, ritengo molto più fattibile ed efficace la soluzione che siamo riusciti a trovare attaverso il nostro network”.
Spezia, Francis: “Immagino un futuro stabile in Serie A”
Le idee di Paul Francis, nuovo proprietario dello Spezia, sui progetti e sulle strutture: “Roma non è stata costruita in un giorno, adesso siamo focalizzati sul finale di stagione. Noi non siamo il Venezia o il Como, dobbiamo cercare una strada tutta nostra. Abbiamo trovato una realtà ben organizzata. Lo stadio Picco è davvero bello, e sentire i tifosi cantare fa venire la pelle d’oca. Qui c’è qualcosa di magico”.
Il pensiero sugli obiettivi: “Immagino uno stadio pieno, magari con uno Spezia stabilmente in Serie A. In ogni caso il nostro lavoro sarà sempre lo stesso, a prescindere dalla categoria. Le due squadre che possediamo hanno già la stessa ambizione, punteremo soprattutto sulla valorizzazione delle risorse che offre il territorio visto che in Liguria ci sono tanti giovani talenti”. Una riflessione anche sull’AD bianconero, Andrea Gazzoli: “Ha fatto un lavoro incredibile in questi mesi, soprattutto con gli abbonamenti”. E una battuta finale sulla prima parole che ha imparato dal dialetto spezzino: “Belin, che Spezia!”.

Corradino: “Onorato di essere il presidente di questa squadra”
Parola poi al nuovo presidente dello Spezia, Andrea Corradino: “Ringrazio Paul Francis e FC32 per la fiducia, ci siamo conosciuti qualche mese fa. Lui vede il calcio come uno sport fatto di valori, questa cosa mi ha colpito ed è già una garanzia importante. Poi, ovviamente, gli sono grato anche per avermi proposto di fare il presidente, perché ho grande attaccamento verso questa squadra“.
Conclude: “Oggi inizia un nuovo importante capitolo per il club, ma ci tengo anche a dedicare un pensiero verso chi ha investito durante questi anni. Adesso dobbiamo lasciare la squadra tranquilla, manca ancora una parte importante del campionato. Il cambio di proprietà non deve incidere in nessun modo, ma dovrà fornire solo quella dose in più di entusiasmo”.