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Sarri: “Per la Panchina d’oro ho votato Thiago Motta. Futuro? Dove c’è motivazione”

L'ex allenatore della Lazio, Maurizio Sarri
Sarri (IMAGO)

L’ex allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha parlato dopo la premiazione della Panchina d’oro, commentando anche il suo futuro

Dopo la premiazione per la Panchina d’oro, che ha visto Simone Inzaghi trionfare per la scorsa stagione in Serie A, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport. L’ex Lazio e Napoli ha cominciato parlando del suo periodo di inattività attuale.

Periodo normale come tutti noi quando abbiamo questi momenti. Uno cerca di studiare e aggiornarsi vedendo le tendenze, è un lavoro che facciamo tutti quando siamo fermi“.

Sarri ha proseguito parlando della situazione in casa Juventus, con l’arrivo di Tudor come nuovo allenatore. “È sempre difficile farsi un’idea dall’esterno, ci sono dinamiche interne che non riusciamo a comprendere. Sicuramente quando i risultati faticano ad arrivare queste dinamiche possono fare la differenza in certi tipi di scelte“.

L’ex allenatore bianconero aveva lasciato la Lazio nella scorsa stagione ed era stato sostituito proprio da Igor Tudor, rimasto svincolato dopo la parentesi biancoceleste fino al suo recente ritorno alla Juventus.

Sarri: “Thiago Motta? Se si fosse votato a fine stagione…”

Sarri ha poi rivelato di aver votato per Thiago Motta per la Panchina d’oro di Serie A. “È un premio strano, si riferisce alla scorsa stagione ma viene dato 8-9 mesi dopo, quindi c’è il tempo per cui succedano cose diverse. Se si fosse votato il giorno dopo la fine dello scorso campionato, probabilmente Thiago Motta avrebbe vinto. Io ho votato per lui perché lo scorso anno il Bologna ha fatto il calcio più bello, poi passano tanti mesi e la gente si dimentica facilmente”.

L’allenatore ha continuato parlando del confronto fra i campionati europei con quello italiano. “Sto seguendo 5-6 campionati e non vedo questa tendenza spiccata come in Italia. In alcuni campionati vedi 2-3 giocatori del 2004 e altri 2006, cosa che da noi è più difficile da fare per altri motivi. Qualche squadra può dare spunti“.

Thiago Motta, ex allenatore Juventus (Imago)
Thiago Motta, ex allenatore Juventus (Imago)

“Spero che l’Atalanta rimanga in corsa. Andrò dove sentirò emozione”

Sulla lotta scudetto, Sarri si è espresso così: “Il campionato non me lo aspettavo così incerto, mi farebbe piacere se l’Atalanta lottasse fino alla fine perché è una bellissima storia. Inter potesse avere qualcosa in più c’era l’idea. Ho avuto la fortuna di parlare con Conte e sono rimasto contento del fatto che ho visto un allenatore innamorato del popolo“.

Sarri ha voluto anche parlare della polemica sui tanti impegni che i club devono affrontare: “Che qualcosa non va se ne sono resi conto tutti: io l’ho detto per primo e sono passato per quello che rompeva i coglioni. È un torneo che finirà quando altre squadre sono in ritiro, di cosa stiamo parlando“.

L’ex allenatore della Lazio ha poi concluso parlando del suo futuro: “Andrò dove mi chiameranno,  e dove rispondono sentimento e forte motivazione“.