Prima gioia Conti, finalmente Barak: la Samp ribalta la Reggiana

Prima volta Conti, finalmente Barak: in rimonta la Sampdoria supera la Reggiana, in vantaggio grazie al gol del suo capitano Portanova.
“Siamo ancora all’inferno, siamo in crescita ma non basta. Siamo sempre là sotto, dovremo cercare di trovare soluzioni migliori”. Alla vigilia dell’ultimo appuntamento del 2025 Gregucci aveva avvisato. Niente illusioni, ma concretezza e soprattutto punti.
Fondamentali prima della sosta del campionato e di un calciomercato ormai alle porte chiamato a regalare alla Samp colpi importanti in vista della seconda parte della stagione.
Prima ancora, a non distrarre i blucerchiati dall’obiettivo primario di giornata: una vittoria utile a portare la Samp momentaneamente fuori dall’inferno.
Missione riuscita grazie alle prime gioie in blucerchiato di Francesco Conti e Antonin Barak, a ribaltare il gol iniziale di Manolo Portanova.
Tra campo e mercato: prima gioia Conti
A rimettere sui binari giusti un avvio di gara complicato dall’errore in uscita di Venuti (out poi per una distorsione al ginocchio destro con sospetto interessamento del crociato), a dare il via all’azione del vantaggio di Portanova, il primo gol maglia della Sampdoria di Simone Conti. Classe 2004, da tempo considerato uno dei prospetti più interessanti del vivaio blucerchiato, dopo l’anno al Sestri Levante in questa stagione nella rosa della prima squadra. Dieci le presenze, oggi il primo gol del centrocampista a regalare il pareggio ai blucerchiati, con un tiro dalla distanza che Motta ha potuto solo guardare entrare.
Gol pesantissimo per la Samp, arrivato grazie “allo spazio che Conti si é ritagliato attraverso il lavoro e alle poche chiacchiere, dentro a quello che gli viene concesso. – così l’allenatore blucerchiato Gregucci dalla sala stampa del Ferraris – Ha un comportamento esemplare, dovrà continuare così: é un ragazzo che merita, un professionista serio, é giovane e ha un futuro davanti. Speriamo che la sua proiezione in crescita sia importante, quello che si é conquistato lo ha guadagnato sul campo”. Allenamento dopo allenamento, con convincendo Gregucci e Foti a puntare su di lui. Nonostante la giovane età ed un contratto in scadenza a giugno 2026. Società e agente del giocatore in contatto da mesi per trattare il rinnovo, accordo ancora non raggiunto ma con la Sampdoria tra le priorità di Conti, per un futuro ancora a tinte blucerchiate. Per la società da evitare il rischio di perdere il giocatore a parametro zero.
Finalmente Antonin: primo gol Barak con la Samp
Chi invece il futuro lo ha già delineato é Antonin Barak, arrivato nell’ultimo giorno dello scorso calciomercato in prestito fino a giugno dalla Fiorentina. Una sola stagione in blucerchiato, salvo futuri nuovi accordi, per riscattarsi dopo l’anno trascorso in Turchia con la maglia del Kasimpasa, con due sole reti realizzate in ventidue giornate.
L’impatto a Genova, complice il momento complicato vissuto dal club, non è stato semplice: nelle ultime settimane una continua crescita, fino al primo pesantissimo gol in maglia Samp sotto alla Sud, per una vittoria capace di trascinare la Samp fuori dall’inferno. “Antonin é da un po’ che si allena bene. Questo è un campionato dove non giochi in undici, ma devi avere professionisti che determinino subentrando. – così Gregucci a fine gara – Poi é sempre la vittoria che ti porta ad analizzare la gara con più serenità. Oggi necessitava vincere per chiudere questo 2025 con tre punti e lo abbiamo fatto con lucidità. Siamo stati in campo in maniera intelligente. Questa è una vittoria che mi fa usare la parola ‘squadra’ in tutte le sue manifestazioni”.

Nel segno di Barak, da oggetto misterioso ad inizio campionato – complice una condizione da ritrovare – a uomo sempre più decisivo per la Sampdoria: dall’assist a Depaoli per il fallo da rigore con la Carrarese al primo gol di oggi. “Una bellissima gioia per tutti quelli che sono venuti allo stadio e per tutta la squadra. Sono un giocatore che con la mia fisicità fatica quando entra a gara in corso, ma sono contento di aver aiutato la squadra con il gol. Era importante chiudere l’anno con tre punti, dare continuità ai risultati positivi fatti in casa per noi era fondamentale. – così Barak ai canali ufficiali del club a fine gara, che sulle difficoltà nei suoi primi mesi in blucerchiato ha continuato.
“Non voglio cercare alibi, non voglio dire che magari quando sono arrivato non ero in forma perché queste sono scuse. In tutte le stagioni che ho giocato però mi é sempre servito del tempo per entrare nella condizione giusta. Anche se mi alleno bene, la partita poi è diversa. Dopo la sosta di novembre mi sono sentito meglio: penalizzato perché avevo un problema fisico che non mi permetteva di entrare velocemente in forma, nelle ultime settimane mi sono sentito bene. Mi mi mancava la continuità, con la continuità sono sicuro di poter dare il mio contributo alla squadra”. Come fatto stasera, con il suo primo gol in blucerchiato. Un gol da tre punti, per trascinare la Sampdoria fuori dall’inferno.