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Salernitana, sconfitta a tavolino e due gare a porte chiuse dopo la Sampdoria

Tifosi Salernitana (Credits: Andrea Rosito)
Tifosi Salernitana (Credits: Andrea Rosito)

I provvedimenti del Giudice sportivo dopo i fatti accaduti durante il playout di ritorno tra Salernitana e Sampdoria

La gara di ritorno dei playout di Serie B tra Salernitana e Sampdoria – disputata nella serata di domenica 22 giugno – non è durata 90′, ma soltanto 65. Poco dopo l’ora di gioco, infatti, la partita è stata interrotta dall’arbitro di gara per lancio di oggetti e fumogeni.

I provvedimenti del Giudice sportivo non sono tardati ad arrivare, come si legge nel comunicato ufficiale pubblicato dalla Lega Serie B. Le decisioni prese sono due: sconfitta a tavolino per 0-3 ai danni della Salernitana (che retrocede ufficialmente in Serie C) e stabilite due partite a porte chiuse.

Il Giudice sportivo, visto il rapporto dell’Arbitro e dei collaboratori della Procura federale nei quali veniva riportato che: al 18° del secondo tempo un gruppo di sostenitori della Soc. Salernitana, posizionati nel settore inferiore della Curva Sud, tentava di forzare il cancello di accesso al recinto di giuoco, non riuscendoci, a causa dell’intervento delle Forze dell’Ordine posizionatesi a protezione del varco; che subito dopo, nel settore Distinti lato Curva Sud, altri sostenitori della Soc. Salernitana, riuscivano a forzare il cancello di accesso al terreno di giuoco senza riuscire a entrare perché bloccati dagli stewards e dalle Forze dall’Ordine; che, successivamente, al 21° del secondo tempo, la gara veniva sospesa temporaneamente a causa del lancio sul terreno e nel recinto di giuoco, in prevalenza dal settore Curva Sud ma anche dai Distinti e dalla Tribuna, di numerosi petardi, fumogeni e seggiolini divelti dagli spalti“.

Continua: “A causa del protrarsi di questa situazione il Direttore di gara, dopo essersi confrontato con il Responsabile dell’Ordine pubblico, invitava le squadre a rientrare negli spogliatoi. Dopo circa trenta minuti, di concerto con tutte le parti, si rientrava sul terreno di giuoco per riprendere la partita ma, dopo pochi attimi, le intemperanze dei sostenitori della Soc. Salernitana riprendevano, costringendo pertanto il Responsabile dell’Ordine pubblico a disporre la sospensione definitiva della gara“.

Il logo della Serie B (Imago)

I due provvedimenti del Giudice Sportivo

Le decisioni dopo quanto accaduto nella partita dell’Arechi: “In virtù della gravità dei fatti sopra descritti la Soc. Salernitana deve rispondere, a titolo di responsabilità oggettiva, ex art. 26 comma 1 CGS, pertanto deve essere sanzionata, anche se ricorrono le circostanze previste dall’art. 29 comma 1 lett. a) e b) CGS, ex artt. 8 comma 1 lett. e) e 10 comma 1 CGS; P.Q.M. delibera di infliggere alla Soc. Salernitana la perdita della gara con il punteggio di 0-3, oltre alla sanzione dell’obbligo di disputare due gare a porte chiuse“.

Nel comunicato, inoltre, si legge la seguente precisazione: “Con riserva dell’assunzione di altre eventuali decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara”. Quindi non è escluso che vengano assegnate ulteriori sanzioni.