Derby di Londra, l’ex Roma Rudiger vittima di insulti razzisti
L’ex difensore della Roma, vittima dei cori dei tifosi degli Spurs, ha manifestato il proprio disagio con una protesta eclatante
Un gesto plateale per attirare l’attenzione e lanciare un segnale concreto. Al 63’ di Tottenham – Chelsea, derby londinese vinto per 0-2 dai blues, Antonio Rudiger, esasperato dai cori razzisti provenienti dalle tribune, mima il gesto della scimmia. Ad attirare l’attenzione dell’arbitro Anthony Taylor, il compagno di squadra Cesar Azpilicueta, mentre è di ieri la richiesta dell’apertura di un'inchiesta da parte della Pfa al governo inglese sul razzismo nel mondo del calcio.
Subito dopo il match, entrambe le squadre si sono affrettate a condannare l’episodio, mentre il difensore, alla Roma fino al 2017, ha scelto Twitter per esprimere la propria delusione: “E’ triste discutere ancora di situazioni simili nel calcio. Se non si accendono i riflettori, però, tutto finisce nel dimenticatoio nel giro di pochi giorni. Non voglio puntare il dito contro la società avversaria, perché so che l’intero ambiente la pensa in modo differente”.
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Poi racconta della solidarietà ricevuta: “Mi hanno scritto in tantissimi per sostenermi. Spero solo che un impianto del genere, pieno di telecamere, aiuti a rintracciare i responsabili”. La lotta al razzismo continua a tenere banco e dopo il caso Balotelli, dimostra che è necessario quanto prima assumere provvedimenti urgenti in tutta Europa.