Ranieri: “Cosa cerco per la Roma dopo che me ne andrò? Sicuramente un allenatore più giovane”

Le parole e le dichiarazioni di Claudio Ranieri al termine della sfida di Serie A tra Lecce e Roma
Si è chiusa la sfida tra Lecce e Roma, match valido per la 30esima giornata del campionato di Serie A. Il verdetto del Via del Mare recita 0-1: decisiva la rete di Dovbyk al minuto 80.
Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto l’allenatore della Roma Claudio Ranieri per rilasciare la consueta intervista post gara.
L’allenatore giallorosso ha ripercorso i 90 minuti dei suoi, analizzando la partita e commentandone gli episodi chiave.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
Roma, l’intervista post Lecce di Ranieri
Ranieri ha iniziato così la sua intervista: “Ci abbiamo creduto fino alla fine, abbiamo sbagliato due gol facili e gli abbiamo dato noi la possibilità di segnare. La partita nel secondo tempo è stata però molto più combattuta e meno geometrica. La squadra però ci ha creduto e ha lottato contro una grande formazione che sta combattendo per non retrocedere. Dovbyk? Bisogna chiedergli di più proprio per stimolarlo e il ragazzo approva. Lui è bravo quando chiede la palla in profondità per cui ho chiesto alla squadra di assecondarlo. Ci alleniamo molto, questi gol gli fanno bene“.
Ha poi continuato: “Lecce? Sapevamo che volevano sempre iniziare spesso il gioco dal portiere. Avevamo visto che iniziava spesso giocando la palla dal basso. Loro sono molto bravi nei cross e sulle palle in attive. Classifica? È presto. Ho detto alla squadra che questa estate non dobbiamo avere recriminazioni. Devono essere sempre pronti a lottare al di là del nome dell’avversario. Scudetto?! Speriamo di continuare così (ride molto, ndr). Sono entrato negli spogliatoi e ho fatto alla squadra “disgraziati, voi mi fate morire” (ride, ndr). Cosa cerco per il dopo Ranieri? Sicuramente un allenatore più giovane“.