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Roma, Gasperini: “Il derby vinto? È il primo passo per acquisire credibilità”

Gasperini (IMAGO)
Gasperini (IMAGO)

Le parole di Gian Piero Gasperini alla vigilia dell’esordio in Europa League contro il Nizza

Gian Piero Gasperini ha presentato la partita contro il Nizza all’esordio in Europa League.

I giallorossi hanno subito messo da parte la sconfitta contro il Torino, rifacendosi nel derby di domenica contro la Lazio.

Gasperini recupera anche Wesley, tornato tra i convocati dopo l’assenza al derby, ma non recupera Paulo Dybala.

Di seguito, ecco le parole dell’allenatore della Roma in un’intervista a Sky Sport e in conferenza stampa.

Roma, le parole di Gasperini

Gasperini ha commentato a Sky Sport: “È uno stimolo cercare di fare sempre qualcosa di meglio. In questi 3 mesi abbiamo già fatto un buon percorso, abbiamo fatto delle buone gare. La squadra ha una sua identità“.

Su Pellegrini: “È stato sempre considerato giustamente un giocatore di grande qualità tecniche, credo che abbia dei margini per diventare un giocatore di alto livello. Tutto parte dalla testa, lui è un ragazzo molto sano e deve anche credere di poter partecipare alla fase difensiva, di poter essere un giocatore di assoluto valore in entrambe le fasi“. Gioca Dovbyk? “Potrebbe essere, ma devo ancora decidere“.

I commenti di Gasperini sul derby

Su sé stesso: “È un Gasperini che deve uscire un po’ dalla sua zona di confort, costruita in 9 anni. Sarebbe stato molto più facile dare continuità. Ora sono io che devo cercare di riprendere gradualmente quelle che sono le caratteristiche di una squadra che ha un’identità. Stiamo cercando tutti insieme di costruire qualcosa. Ho trovato un ambiente che mi ha dato grande applicazione e credito. Abbiamo già consolidato un modo di stare in campo“.

Vincere un derby a Roma? “Indubbiamente è sempre una partita a parte, fuori da quello che è il contesto del campionato. È stato importante per la soddisfazione che ho visto nei tifosi, nella squadra e nella società. È il primo passo per acquisire credibilità e per prendere slancio, fiducia e migliorarci sempre di più“.

Gian Piero Gasperini (Credits Photo: Andrea Rosito)

La conferenza stampa di Gasperini

A seguire, l’allenatore della Roma ha parlato in conferenza stampa: “Dovbyk in alternativa a Ferguson, nell’ultimo allenamento hanno fatto entrambi bene. Può essere un’alternativa perché la mia idea è allargare la rosa, avere più possibilità di rotazioni e questo mi porta a fare delle prove in partite che comunque sono molto importanti. Sicuramente in questo periodo si è creato un certo nucleo di giocatori solidi e con un rendimento molto efficace, però è anche vero che prima o poi dobbiamo cercare di avere più sicurezza in altri giocatori per poter affrontare così tante partite“. Ha aggiunto: “Più che una difficoltà offensiva, questa squadra ha una difficoltà quando va in vantaggio, perché si limita a difendere più l’1-0 che magari a cercare il gol del raddoppio. Quindi le partite rimangono in bilico, la mia sensazione è proprio questa. C’è un po’ di eccessiva prudenza perché magari quando si va in vantaggio le condizioni per fare gol sono molto spesso più agevolate di quando si è in parità“.

Su Boga, calciatore del Nizza ed ex Sassuolo e Atalanta: “Ottimo giocatore e ottimo ragazzo, a Bergamo è venuto con grandi aspettative dopo Gomez e Ilicic. Aveva fatto un ottimo campionato al Sassuolo, all’Atalanta non è riuscito a rispettare le aspettative migliori, però io lo ricordo come un giocatore che è sempre stato un ragazzo molto disponibile e forte“. Sul calendario: “C’è un calendario non uguale per tutti e il nostro è tra i più difficili. Credo che dobbiamo cercare di fare punti ovunque e pensare partita dopo partita“.

Gasperini: “In Europa c’è stato un grande apprezzamento per il mio sistema”

L’allenatore della Roma è tornato su Pellegrini: “Io penso che sia in grado di giocare, tutti lo sono. Chiaro che lui arriva da un periodo lungo di inattività, quindi magari per lui la partita dell’altro giorno poteva avere un peso superiore. Non penso che nel calcio di oggi sia un problema giocare a distanza così ravvicinata. L’unico problema che trovo in questi periodi è il rischio infortunio, ma se un giocatore sta bene e si allena bene non ha problemi“.

Gasperini ha concluso la conferenza stampa parlando del sistema tattico: “Ho avuto un ritorno importante quando ho iniziato a giocare le coppe, sia con l’Europa League che con la Champions. In Europa c’è stato un grande apprezzamento per il mio sistema, il fatto di aver ispirato così tanti allenatori anche solo per alcune cose è motivo di orgoglio“.