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Roma, Gasperini: “Le gerarchie possono cambiare durante la stagione: tutti devono essere pronti”

Gian Piero Gasperini, allenatore Roma (Imago)

Le parole di Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino

Dopo le vittorie contro Bologna e Pisa, la Roma va per il 3 su 3. I giallorossi ospitano il Torino all’Olimpico nel lunch match della domenica di Serie A, e puntano a vincere per rimanere in testa a punteggio pieno. Come di consueto, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match. Di seguito le sue parole.

Sulle condizioni dei suoi giocatori: “Dybala ha lavorato bene in tutte e due le settimane, sta bene ed è in crescita. Non so se ha 90 minuti perché non li ha ancora mai giocati, però è sicuramente in un buon momento. Wesley ha avuto questo problema che non si è rivelato niente di importante, ieri si è allenato normalmente e oggi dopo l’ultimo allenamento decido”.

Su Pellegrini: “Alla fine è rimasto, per me va bene perché è un giocatore di valore in più. Lui adesso ha incominciato ad allenarsi con un po’ più d’intensità, anche se non è ancora nella stessa condizione degli altri. Sarà a disposizione, ha bisogno di aumentare i giri del motore perché la qualità del giocatore è indiscutibile, ma il calcio è fatto di tante componenti. Ha tutte le possibilità per diventare molto utile durante il campionato. Per me è un centrocampista, non un attaccante”.

Sul valore della squadra: “Non ci sono promesse, c’è del lavoro da svolgere. C’è la necessità di lavorare bene, la situazione è abbastanza chiara e quindi dobbiamo cercare di migliorare sia la situazione economica del club che quella tecnica. Io ritengo sempre che la base importante sia quella tecnica, per me è prioritaria. Sinceramente non ho più necessità di parlare di mercato. Lo zoccolo duro è quello ed è fondamentale, poi dopo le gerarchie possono essere cambiate durante la stagione e tutti devono essere pronti. Non ho preclusioni per nessuno, ma non regalo niente a nessuno”.

“Il club ha uno spirito di squadra di alto livello: tutto il resto possiamo farlo crescere insieme”

Su Dovbyk: “Io mi aspetto tantissimo da tutti i giocatori che sono rimasti qua. Quello che diventa importante è la Roma e la stagione che bisogna fare. Non posso parlare di questioni personali, ognuno deve fare il massimo. Con Dovbyk ho parlato, voglio vedere le sue caratteristiche migliori e son convinto che farà bene, sull’impegno non ho mai avuto dubbi. Dovrà avere grande spirito e mentalità”.

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Gian Piero Gasperini, allenatore Roma

Gasperini ha poi parlato di Cristante e Mancini, due giocatori che ha allenato anche ai tempi dell’Atalanta: “Sono due giocatori che ho avuto anche se un po’ di anni fa, e che hanno fatto un’ottima carriera. In questi anni hanno dato un contributo importante alla Roma. Io li ho ritrovati bene, Mancini è tornato in nazionale e Cristante è molto vicino a farlo. È chiaro che siamo avvantaggiati perché mi conoscono, hanno fatto molto bene con me. Tutti fino a questo momento sono stati eccezionali come disponibilità”.

Gasperini ha poi concluso parlando di ambizioni: “Il club in questo momento ha un grande centro sportivo, ha un pubblico da Champions, ha uno spirito di squadra di alto livello. Tutto il resto possiamo farlo crescere insieme”.