L’Arsenal senza attaccanti ne fa 7: a segno anche Calafiori

I Gunners segnano 7 gol al PSV Eindhoven e ipotecano il passaggio ai quarti di finale di UEFA Champions League.
L’Arsenal dimentica le difficoltà della Premier League e si regala una notte fantastica di Champions League a Eindhoven.
I ragazzi di Mikel Arteta travolgono il PSV Eindhoven nell’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions vincendo per 7-1. Un successo che proietta i Gunners già ai quarti di finale della competizione, dove potrebbero trovare una tra Real Madrid e Atletico Madrid.
3 gol nel primo tempo, 4 nel secondo e qualificazione (quasi) raggiunta. Sì, perché per formalizzarla l’Arsenal dovrà comunque disputare il match di ritorno dell’Emirates del 12 marzo. Intanto, però, Arteta e i suoi si godono la vittoria e ritrovano confidenza con la porta.
Nelle ultime due uscite in Premier League contro West Ham e Nottingham Forest, infatti, i Gunners non erano riusciti a segnare, evidenziando i problemi a colmare il vuoto nel reparto offensivo. Un vuoto che, almeno per una notte, sembra essere stato colmato eccome.
Arsenal senza attaccanti: la soluzione di Arteta
“Dietro ogni problema c’è un’opportunità” e per Arteta non è stato da poco. Gli infortuni di Saka, Martinelli e Havertz hanno ridotto all’osso la varietà offensiva dell’Arsenal che si è trovato in piena corsa per il titolo in Premier League e agli ottavi di Champions League senza attaccanti, fatta eccezione per Sterling, mai arrivato al top della condizione, il giovanissimo Nwaneri (clicca qui per scoprire perché è passato alla storia) e Trossard.
La società, nonostante il reparto fosse già corto, ha deciso di non intervenire nel mercato di gennaio ed ecco che Arteta si è trovato un puzzle da risolvere. Gli esperimenti erano iniziati schierando l’ex Chelsea, il classe 2007 e il belga ma l’assetto più simile al vero sembra essere quello con Mikel Merino, normalmente centrocampista, adattato punta centrale. Questo è quello che, ad esempio, abbiamo visto contro il Leicester negli ultimi 20 minuti nei quali proprio l’ex Real Sociedad ha realizzato una doppietta.

Un altro “attaccante” per l’allenatore spagnolo
Prima di Leicester-Arsenal Arteta aveva detto: “Ha questa capacità di diventare una minaccia, è un’opzione che abbiamo. Può giocare in attacco”. Il riferimento è a Riccardo Calafiori, autore del settimo gol dei Gunners della serata. L’assist di Odegaard è geniale ma il movimento e la chiusura sul secondo palo dell’ex Bologna è davvero sorprendente.
Caratteristiche che lo assimilano ad attaccanti centrali di peso e potrebbero davvero far passare Arteta dalle parole ai fatti. Lui, intanto, ha messo a segno il suo primo gol in carriera in Champions League dopo i due realizzati in Premier League contro Manchester City e Wolverhampton. In attesa dei rientri di Bukajo Saka e Gabriel Martinelli, l’Arsenal potrebbe aver trovato un’altra soluzione decisiva.