Norvegia, il portiere migliore in campo riceve in premio… delle uova

Quando il premio risulta più caratteristico del solito. Ricompensa in uova per un portiere MVP di un incontro in Norvegia
La peculiarità di alcune vicende calcistiche consiste nel saper sorprendere il pubblico senza fornire per forza delle spiegazioni. Un concetto che rappresenta al meglio quanto successo in occasione di Bryne-Bodo Glimt, incontro valevole per la 1ª giornata di Eliteserien.
Nel fine settimana del 29 e 30 marzo è iniziato il campionato di massima divisione norvegese, di cui la squadra più conosciuta in tempi recenti è proprio il Bodo Glimt.
Ebbene, il debutto stagionale del club è risultato vittorioso per 0-1, grazie alla rete segnata nel primo tempo da Kasper Hogh. Tuttavia nella ripresa il punteggio avrebbe potuto arrotondarsi se l’ex Milan Jens Hauge non avesse sbagliato un calcio di rigore.
O meglio, se il portiere avversario non l’avesse neutralizzato, meritando così il premio di migliore in campo malgrado la sconfitta del Bryne.

Uova al portiere: l’insolito premio MVP
Il protagonista di questo racconto è Jan de Boer, 24enne estremo difensore olandese del Bryne FK, autore di una prestazione superlativa. Sbirciando nel tabellino del match, infatti, si leggono tre parate, due delle quali dall’interno della propria area, e un calcio di rigore neutralizzato.
Quanto basta per garantire al portiere il premio di MVP dell’incontro che, in maniera alquanto insolita, consisteva in… quattro scatole di uova fresche. Una ricompensa davvero particolare, della quale è difficile ricordare altre consegne. Ma che in fondo contribuisce a rendere il calcio ben più normale di quanto alle volte sembri.