Pisa, Gilardino: “Sarà una maratona. Approcciamo la A con una responsabilità piacevole”

Le parole in conferenza stampa di Alberto Gilardino, allenatore del Pisa, alla vigilia della prima gara di Serie A contro l’Atalanta
Il Pisa si avvicina a una stagione storica. I nerazzurri sono tornati in Serie A dopo 34 anni, e si preparano per l’esordio nel massimo campionato contro l’Atalanta.
I tifosi del club toscano hanno risposto con molto entusiasmo in questi mesi, e il club si è rinforzato con diversi acquisti, tra giovani e giocatori più esperti, come Juan Cuadrado.
Alla vigilia della prima gara di campionato, l’allenatore del Pisa Alberto Gilardino ha presentato la partita parlando delle aspettative e della preparazione della sua squadra.
Di seguito le sue dichiarazioni complete.
Pisa, Gilardino: “Sarà una maratona”
Gilardino ha esordito così: “In questi giorni ho riflettuto: torniamo in Serie A dopo trentaquattro anni e novanta giorni: deve essere una responsabilità piacevole, vista nel modo giusto. Dobbiamo essere come maratoneti: chilometro dopo chilometro dobbiamo pensare di raggiungere l’obiettivo. I primi saranno molto importanti, ma non quelli decisivi“.
Il Pisa si affaccia alla Serie A con tanti esordienti in Serie A (solo dodici in rosa hanno già delle presenze). C’è un caso specifico, quello di Marin, che con il Pisa è arrivato in Serie C: “Un grande senso di responsabilità per loro. I pronostici sono tanti contro di noi, ma deve essere benzina positiva. Ci affacciamo con il gruppo storico della vittoria della scorsa stagione. Ci deve essere interesse da parte di tutti desiderio personale che possiamo starci in questa categoria. Dove si va a cercare? Attraverso l’atteggiamento, la voglia di soffrire”.

Singoli e non solo
Sulla condizione della squadra: “L’ho vista bene, ho a disposizionetutti tranne Esteves, Lusuardi, Vural e Lind, che avuto un attacco influenzale: non sarà tra i convocati”. Un commento sull’Atalanta: “Hanno cambiato gestione tecnica, la struttura di questa squadra si conosce, è ben precisa, ha un allenatore simile al precedente nel modo di pensare. È una squadra fisica, che sa giocare a calcio uno contro uno. Li conosciamo molto bene”. Mentre sul mercato: “Sminuirei la partita parlandone ora. C’è massima sintonia con la proprietà e condivisione quotidiana”.
Sulla salvezza: “Sappiamo che campionato dovremo fare. Sappiamo cosa ci dobbiamo mettere per cercare di raggiungere l’obiettivo. Se sono venuto a Pisa è perché voglio raggiungerlo con tutte le mie forze, e ciò è quello che voglio trasmettere alla squadra”.