Esperienza e senso di appartenenza, Pavoletti: “Il mister sta facendo quello che ha sempre sognato”
Alessandro Neve 18 Luglio 2025Un ruolo figlio di un percorso che Pavoletti ha ammirato prima da compagno di squadra e ora da suo giocatore: “Vedo un uomo innamorato del lavoro che fa e un ragazzo che fa quello che sognava. Sto scoprendo una lato fantastico di Fabio”.

Pavoletti: “Sono noioso per quanto urlo. Futuro? Il direttore sportivo è un’idea”
Al centro del discorso di Pavoletti c’è la voglia di aiutare questo nuovo progetto, lasciandosi gli infortuni alle spalle: “So che questo potrebbe essere l’ultimo anno perché il ginocchio fa i capricci. Con la testa sono ancora molto giocatore ma devo fare i conti con il mio corpo. Spero di vivermi questo anno da giocatore e non da spettatore. Quando avrò quadro completo, nel caso, sarò io a fare un passo indietro. Mi darò le risposte a tempo debito”.
Con un presente incerto, il capitano dei rossoblù prova a guardare a un ipotetico futuro: “Ogni tanto mi immagino il futuro, e non mi vedo allenatore ma comunque all’interno del calcio perché a parte quello riesco a fare ben poco. Mi piacerebbe essere direttore sportivo, capire se sono c. Sarò aperto a capire le intenzioni della società nel caso, voglio capire cosa posso dare al Cagliari anche in vesti diverse”. Intanto Leonardo Pavoletti ha creato un laboratorio sportivo. Si tratta di un progetto su misura per le persone che vogliono prevenire gli infortuni.