Milan, il dato curioso di Pulisic: lo statunitense non gioca in casa dal 28 settembre
Tra infortuni e calendario, il trequartista statunitense non gioca davanti ai propri tifosi da fine settembre
Christian Pulisic non gioca davanti ai tifosi da quasi 3 mesi. Come raccolto da Sky Sport, l’ultima volta che il trequartista statunitense è sceso in campo in un San Siro tinto di rossonero risale al 28 settembre. Tra infortuni e calendario, l’ultimo match disputato dall’ex Chelsea in casa risale alla sfida contro il Napoli, vinta 2-1 proprio grazie a un gol e un assist di Pulisic.
Da allora, lo statunitense ha dovuto fare i conti con due infortuni (prima l’infortunio al bicipite femorale, poi un problema muscolare) e, una volta tornato, ha giocato solo in trasferta.
Per gli amanti delle statistiche – che probabilmente avranno pensato a un errore – è importante fare una precisazione: l’ultimo match di Pulisic a San Siro risale allo scorso 23 novembre, nel derby vinto 1-0. Il trequartista è stato il grande protagonista della gara, decidendo la sfida al 53′ con un tap-in a due passi dalla porta. Nonostante il match fosse a San Siro, da calendario era l’Inter a giocare in casa.
Finora, Pulisic è sceso in campo 9 volte in campionato, segnando 7 gol e servendo 2 assist. Nell’ultima gara di Serie A, i rossoneri hanno battuto il Torino in rimonta grazie proprio a una doppietta dello statunitense, trascinatore del Milan di Massimiliano Allegri.
La bagarre scudetto
In casa Milan è presto per parlare di scudetto, ma non è una follia. I rossoneri vincono e convincono in campionato. Attualmente la formazione allenata da Massimiliano Allegri è prima in classifica, a pari punti con il Napoli (31 a testa). Pulisic e compagni comandano in Serie A grazie alla migliore differenza reti rispetto alla squadra di Conte: 11 per i rossoneri, 10 per gli azzurri.
Tra le due squadre si prevede una bagarre entusiasmante. In ottica futura, il Milan potrebbe essere favorito rispetto al Napoli dato che questi ultimi giocano – per il momento – anche la Champions League. Attenzione anche alle inseguitrici: Roma e Inter non si nascondono e, nonostante qualche passo falso, restano in scia alle prime della classe.