Milan-Lazio: la Curva Sud entra a San Siro al minuto 15
Dopo lo striscione esposto a Casa Milan e a Milanello, continua la protesta della Curva Sud rossonera: tifosi entrati con 15 minuti di ritardo rispetto al calcio d’inizio. Primi cori contro la proprietà
Lo avevano annunciato sui social e così è stato: la parte più calda del tifo rossonero è entrata con 15 minuti di ritardo rispetto al fischio d’inizio. La Curva Sud si è radunata dopo i tornelli d’ingresso ma è solo in un secondo momento che ha preso posto al Secondo Blu. Nel frattempo, tra i sedili vuoti, è stato esposto lo striscione: “Solo per la maglia”.
Scoccato il 15esimo dunque, la Curva ha iniziato a riempirsi con i primi cori indirizzati contro proprietà e società

La protesta della Curva Sud durante Milan-Lazio: la situazione
Un silenzio assordante. Un ossimoro che racchiude la realtà di un Milan che, dopo il grande mercato di gennaio, avrebbe dovuto trovare maggiore continuità di prestazioni e risultati. Invece, oltre alla delusione per l’eliminazione dall’attuale Champions League, si allontanano sempre di più anche le speranze di qualificarsi alla prossima. Silenzio durante la lettura delle formazioni, qualche fischio a partire dal decimo minuto proveniente da diverse parti dello stadio.
Nel momento in cui la Curva Sud ha preso posto nel proprio settore sono iniziati in rapida successione cori (alternati a pioggia di fischi) contro Cardinale e contro la società, ripetendo anche diverse volte la parola “indegni“, esposta proprio nello striscione di qualche giorno fa. Quella di stasera non è una protesta isolata ma che anzi fa seguito a quella degli scorsi giorni con i due striscioni esposti contemporaneamente sotto la sede rossonera e all’ingresso del centro sportivo di Carnago: “Andatevene tutti: indegni“, recitavano gli striscioni rimossi poco dopo.