“Ligue 1 corrotta”: 15 giornate di squalifica per il presidente del Marsiglia Longoria

Maxi squalifica per il presidente del Marsiglia Pablo Longoria
Stangata in Francia per l’Olympique Marsiglia, che incassa una maxi squalifica per il suo presidente, Pablo Longoria.
Sono 15 le giornate di squalifica per il numero 1 della squadra allenata da Roberto De Zerbi, a causa di un duro sfogo al termine dell’ultima partita di campionato contro l’Auxerre.
Nello specifico, le sue proteste sono andate contro l’arbitraggio della gara, persa per 3-0 dei suoi, rimasti in 10 al 63′ a causa dell’espulsione di Cornelius.
Longoria non ha usato giri di parole, definendo la Ligue 1 un “campionato corrotto“. Non si è fatta attendere la sanzione della commissione dispciplinare francese, che lo ha squalificato per 15 partite. Insieme a lui, fermato anche Fabrizio Ravanelli, consigliere sportivo e istituzionale del club, che è stato sospeso per tre partite.
Marsiglia, il motivo della squalifica di Longoria
La pesante sanzione è stata spiegata dal presidente della commissione disciplinare Sebastien Deneux con un comunicato ufficiale: “Le affermazioni ingiuriose e il comportamento del dirigente marsigliese costituiscono una violazione della carta etica che danneggia l’immagine del calcio. Di conseguenza, Longoria è stato sospeso per quindici partite da tutte le funzioni ufficiali e dall’accesso alla panchina, agli spogliatoi dei giocatori e degli ufficiali di gara, al campo e a tutti i corridoi che conducono a queste aree“.
E Deneux ha così giustificato il pugno duro utilizzato: “Il presidente Longoria era già stato sanzionato quest’anno ed era stato recentemente oggetto di un avviso e di un richiamo che si volevano pedagogici da parte del Consiglio nazionale di etica, ma di cui evidentemente non ha affatto tenuto conto. Anche se la commissione ha ascoltato i rimpianti e le scuse del presidente, questi non sono termini che sono stati usati da altri protagonisti negli ultimi anni, ed è un punto essenziale“.

Le scuse di Longoria
Il presidente del Marsiglia non potrà quindi rientrare fino all’inizio della prossima stagione. A nulla, infatti, sono servite le scuse arrivate dopo l’infelice dichiarazione: “Aspetto la decisione, ho potuto spiegarmi. Voglio dire che non c’è corruzione nel calcio francese“.
Con un comunicato il club intanto ha preso atto della sanzione, facendo sapere che non cambierà nulla per la società: “Il Presidente del Consiglio di Amministrazione resta motivato e determinato dal successo del progetto triennale OM da lui avviato la scorsa estate. Pablo Longoria continuerà inoltre a impegnarsi al massimo per sviluppare e promuovere il calcio francese, sia a livello nazionale che internazionale“.