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Juventus, Tudor: “Non puntiamo al quarto posto. Sarà la stagione di Koopmeiners”

Igor Tudor (IMAGO)
Igor Tudor (IMAGO)

L’allenatore della Juventus Igor Tudor ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole

Igor Tudor suona la carica a poche settimane dall’inizio del campionato. L’allenatore della Juventus ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha fatto il punto sull’estate bianconera.

Tudor ha esordito mettendo in chiaro il suo obiettivo: “Io non parto con l’obiettivo quarto posto. Vedo e mi dicono che ci considerano da terzo, quarto o quinto posto nelle previsioni sul campionato. Questa è una cosa che a me personalmente motiva tanto, deve toccare il nostro orgoglio e spingerci ad andare ancora più forte. Bisogna essere competitivi e prendere tutto come un grande stimolo, perché poi contano il campo e il risultato, il resto sono fumo e parole“.

L’allenatore ha totale fiducia nella sua squadra: “Bisogna affrontare partita per partita con l’atteggiamento giusto. Ho massima fiducia e sono sicuro che saremo una squadra bella, giusta, organizzata, tosta e difficile da battere“.

Tudor ha toccato anche l’argomento scudetto: “Non sto qui a dire che vinceremo lo scudetto e non mi spingo in proclami del genere, però una cosa ve la posso garantire: noi non partiamo per il quarto posto e nemmeno per il terzo, poi vediamo che succede in campo. Mi aspetto una annata molto complicata perché nel nostro campionato si sono riuniti tanti allenatori forti: non capita sempre, ma quest’anno sarà così“.

“Sul mercato c’è sintonia con la società”

Igor Tudor ha parlato del calciomercato estivo: “Io sarò contento in tutti i casi perché sono felice di allenare la Juventus. In questo momento siamo questi qua, poi vediamo quello che succederà entro la fine del mese. È inaccettabile iniziare a giocare con le trattative in corso, fanno impazzire tutti. Con la società c’è grande sintonia sul mercato, ci aggiorniamo ogni giorno per capire cosa possiamo fare e cosa no“.

Alla domanda su Kolo Muani l’allenatore ha risposto così: “Randal è del Psg. Ho fiducia nella società e nel lavoro che i dirigenti stanno svolgendo in entrata e in uscita. Sicuramente Kolo Muani è un attaccante importante, come lo sono David e Vlahovic”. Tudor ha elogiato il lavoro dell’attaccante serbo: “Dusan si sta allenando bene e in modo professionale“.

Teun Koopmeiners (IMAGO)
Teun Koopmeiners (IMAGO)

“David simile a Trezeguet e Inzaghi. Sarà l’anno di Koopmeiners e Bremer”

Tudor ripone grande fiducia nei nuovi acquisti: “Il campo parla chiaro e in allenamento David sta confermando di avere delle grandi qualità. David è un attaccante con caratteristiche diverse da quelle di Trezeguet e Inzaghi, ma negli ultimi metri mostra la stessa lucidità. È un ragazzo concentrato e applicato, quello contro il Borussia Dortmund sarà un bel test anche per lui. Anche Joao Mario è molto professionale“.

L’allenatore scommette su chi nella scorsa stagione ha faticato: “Sono convinto che sarà la stagione di Koopmeiners e di Bremer. Koop è un giocatore di qualità, ha vissuto un primo anno di ambientamento alla Juventus. Credo fortemente in Koopmeiners, uno come lui può giocare ovunque: adesso lo sto provando in mezzo al campo perché abbiamo Conceiçao e Yildiz alle spalle del centravanti. Koop potrebbe essere un valore aggiunto come Bremer e Cabal, a lungo assenti per la rottura dei legamenti nei mesi scorsi“.