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Juventus, Tudor: “Juric? Un allenatore molto sottovalutato”

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Igor Tudor, allenatore Juventus

Le parole dell’allenatore dei bianconeri alla vigilia del match contro l’Atalanta

Dopo il pareggio a Verona, la Juventus vuole tornare subito alla vittoria.

Per la quinta giornata di Serie A i bianconeri ospiteranno l’Atalanta sabato 26 settembre alle ore 18.

Queste le parole di Tudor alla vigilia del match: “Abbiamo usato tutti e due i giorni liberi per rinfrescare la squadra. Siamo concentrati con la giusta carica“. 

Juventus, la conferenza stampa di Tudor in vista dell’Atalanta

L’allenatore croato ha poi continuato: “Da questi appuntamenti giocati non abbiamo nessuna novità in vista dell’Atalanta. Abbiamo fatto una buona partenza. Niente di più, niente di meno. Ci stiamo conoscendo anche con i giocatori nuovi. Conceicao e Zhegrova? Chico ha avuto qualche problemino e qualche acciacco. Vediamo domani come sta. Zhegrova ha risposto presente, sta lavorando”.

Nel corso della sua conferenza, Tudor ha poi parlato di Vlahovic: “Sono molto felice della sua media gol. Ho 3 attaccanti e tutti e 3 molto forti. Anche gli ultimi giocatori che sono arrivati sono molto forti (David e Openda, ndr). Bisogna sbagliare il meno possibile. Sono felice di avere 3 giocatori forti. Modulo a due punte? No, si sta lavorando sulla strada tracciata finora. Adzic sta facendo bene, è in crescita. Ha una testa pulita e ha le sue qualità“.

L’allenatore bianconero ha poi parlato di Ivan Juric: “È un amico, un ragazzo con dei valori e con le sue particolarità nel modo che ha di allenare. È un po’ sottovalutato: a parte negli ultimi anni in cui ha avuto due situazioni particolari, nella sua carriera ha sempre fatto cose straordinarie che sono sempre state sottovalutate“. 

Ivan Juric (IMAGO)
Ivan Juric (IMAGO)

“Cambiaso? Potrebbe giocare nelle big d’Europa”

Igor Tudor ha poi parlato di Cambiso: “Può fare anche la mezz’ala. Ha un cervello diverso, in senso buono. Può fare il terzino, il quinto. Ogni tanto sente sue alcune posizioni e io gli lascio molta libertà di adattarsi in campo. Un giocatore di primissimo livello, ma deve avere più costanza nelle prestazioni. Dipende sempre da lui: potenzialmente è un giocatore che può andare nei migliori club al mondo. Se lui volesse, potrebbe giocare in Liverpool, Manchester City e Real Madrid“. 

Infine, su Conte e Allegri: “Per il primo basta vedere la bacheca di trofei che ha, così come Allegri. Sono due persone che fanno bene al calcio. Sono grandi allenatori e sono un bene del calcio italiano“.