Bologna, Italiano: “Nessun ridimensionamento, perdiamo per una palla inattiva”

Le considerazioni di Vincenzo Italiano nell’intervista ai microfoni di DAZN al termine di Bologna-Juventus.
Dopo la sconfitta contro la Cremonese e il pareggio contro la Lazio, il Bologna non guadagna nessun punto in casa contro la Juventus.
I rossoblù hanno perso 0-1 a causa del gol segnato da Cabal nel secondo tempo, e attualmente ricoprono la sesta posizione in classifica con 25 punti.
Al termine della partita del Dall’Ara, Vincenzo Italiano ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Dazn.
L’allenatore del Bologna ha dichiarato: “Di fronte avevamo una squadra forte. Ha la grande fisicità di Thuram, l’esperienza di Locatelli, il grande dinamismo di Cambiaso e Mckennie. Però, per me, siamo stati dentro questa partita e alla fine la perdiamo per questa palla inattiva. Nel momento in cui siamo rimasti in 10 uomini si è complicato tutto, ma fino a quel momento c’eravamo. Grande merito della Juve perché è una squadra forte, con struttura e passo. Non ho da rimproverare nulla ai ragazzi, non ne usciamo ridimensionati perché alla fine dentro la partita ci siamo stati“.

Bologna-Juventus, l’intervista post partita di Italiano
Italiano ha poi aggiunto: “Dovevamo essere forse un po’ più veloci a isolare Cambiaghi e Orsolini. Loro nel momento in cui sei abbastanza lento ripristinano questa linea a cinque e poi non è facile nell’1 contro 1. Sono abili a non farsi superare. Poi su queste palle in profondità si può andare anche un minimo in difficoltà, ma spesso riusciamo a leggerle bene. Sull’espulsione un po’ la partita l’abbiamo abbandonata perché poi è dura in 10 uomini. Oggi eravamo anche un po’ lenti a capovolgere il gioco, tecnicamente non siamo stati puliti come in altre partite, rtoppi errori in mezzo al campo. Eravamo reduci da una grande vittoria giovedì, siamo arrivati alle 5 di mattina e l’abbiamo preparata in un allenamento. Non è un alibi, perché altre volte abbiamo vinto. Però essere brillanti ogni 3 giorni non è semplice. Rimanere dentro la partita contro una squadra così forte”.
Infine: “Castro ha fatto più di 80 minuti in una condizione incredibile. Il campo pesantissimo, siamo arrivati alle 5 del mattino e quasi tutti i dati sul recupero dei ragazzi erano in grossa difficoltà. È normale che alle volte quando qualcuno è più stanco, preferiamo iniziare con chi è al 100%. Non ci ridimensioniamo, perché il nostro cammino è questo. Abbiamo perso contro la Juve che lotterà per i primi posti“.