Ternana, intesa e solidarietà. Marilungo: “Vinciamo la Coppa Italia per i tifosi”
L’attaccante dei rossoverdi ci ha raccontato come la città e la squadra si stanno preparando al ritorno in campo
Una città a misura d’uomo. Tranquilla e silenziosa. Allo stesso tempo sorprendente. Terni è così. Dal Duomo alla Cascata delle Marmore. Ogni angolo è una sorpresa. “Giro sempre con il mio monopattino elettrico. Qui si può. Lo uso anche per andare agli allenamenti. Adesso in squadra tutti mi copiano”, è Guido Marilungo a raccontarci la città.
Sono le 12, dopo aver chiacchierato al bar con qualche tifoso ci risponde. “Con l’arrivo dell’estate il mare un po’ mi mancherà. Risolverò il problema portando la famiglia alle Marmore”. L’attaccante classe ’89 è nato a Montegranaro, un piccolo comune della provincia di Fermo, nelle Marche. Terni l’ha conosciuta nel 2018 dopo una carriera in giro per l’Italia. E non l’ha più lasciata: “Mi trovo benissimo. Siamo in C, ma l’obiettivo è salire di categoria. Sarebbe un grande traguardo per la squadra”.
La Ternana si prepara a ripartire. Il campionato di C prenderà il via a luglio con playoff e playout. In attesa delle decisioni del Consiglio Federale. I rossoverdi sono quinti nel girone C con 51 punti. Gli uomini di Gallo hanno cerchiato in rosso sul calendario il 25 giugno. In quella data potrebbe disputarsi la finale di Coppa Italia Serie C contro la Juventus Under 23. “Siamo pronti per la sfida. Questa è una grande occasione per dare una gioia a tutti i tifosi”.
Sulla città splende il sole. Il clima è quello giusto. Le persone tornano a uscire dopo il lockdown. Sono stati mesi difficili, ma Terni ha retto: “Ce l’abbiamo messa tutta. Il presidente Bandecchi ha fatto tanto per la comunità. Insieme agli altri dirigenti e ai rappresentanti dei club affiliati ha fondato l’associazione Terni Col Cuore. Ogni giovedì andavamo personalmente a consegnare pacchi di cibo ai cittadini. Regalargli un sorriso è stata l’emozione più bella”.
Prove di normalità. La squadra ha iniziato ad allenarsi in piccoli gruppi rispettando il protocollo: “Arriviamo al campo già pronti. Ci misurano la febbre e due volte a settimana effettuiamo il tampone. Gli spogliatoi sono chiusi. I magazzinieri non ci sono, ognuno è responsabile per i propri indumenti”. Fabio Gallo li fa sudare. L’allenatore ha deciso di rinunciare al contratto per la prossima stagione. Un segnale chiaro all’ambiente. I playoff sono l’altra sfida da affrontare: “Speriamo di vincere la Coppa Italia che ci permetterà di evitare qualche partita. In estate non fa mai male. Non vedo l’ora di tornare a calciare in porta”.
Calcio, solo sul campo. Perché nel tempo libero Marilungo non ne vuole sapere di social e Fifa: “Con i compagni giochiamo solo a Call of Duty. Io, Mammarella, Palumbo e Defendi ci divertiamo tanto”. Intesa perfetta. L’unione che fa la forza. Della Ternana. Pronta a scendere in campo per conquistare i suoi obiettivi.