Prima il comunicato con le parole del presidente della Lega Pro Ghirelli, subito dopo la risposta di Luigi De Laurentiis, presidente del Bari. Alla quale, sempre questa sera, hanno fatto seguito le note ufficiali di Reggiana, Ternana e Carrarese: dall'Assemblea di Lega Pro tenutasi questo pomeriggio é emersa la volontà della maggioranza dei club di Serie C - rappresentati dai rispettivi presidenti - di congelare le classifiche e optare per una conclusione anticipata del campionato.
Una decisione che non è stata condivisa da granata, rossoverdi, giallazzurri e biancorossi, in disaccordo sui criteri di selezione della quarta squadra da promuovere in B (che, se approvati dal Consiglio Federale, favorirebbero l'ascesa del Carpi verso il salto di categoria).
LE PAROLE DI DE LAURENTIIS
"Alla luce di quanto emerso dall’odierna Assemblea di Lega Pro, con particolare riferimento alla proposta da porre all’attenzione del Consiglio Federale per l’individuazione della quarta promossa in Serie B, ritengo inaccettabile il criterio suggerito della media punti", ha dichiarato il presidente del Bari ai canali ufficiali del club. "Questo sarebbe un criterio valutabile esclusivamente nel caso tutte avessero disputato lo stesso numero di incontri, ma ricordiamo che il Carpi, terza in classifica nel Girone B, ha giocato addirittura 4 gare in meno rispetto alle nostre 30".
LA PROPOSTA DEI BIANCOROSSI
"Noi e molte altre società, come è apparso evidente durante l’Assemblea odierna, siamo pronti a giocarci la promozione in Serie B attraverso i playoff, appena sarà possibile giocarli e nelle modalità che verranno indicate dagli organi competenti". "L’SSC Bari, sia chiaro, è pronta a difendere le proprie ragioni e i propri diritti in tutte le sedi opportune", conclude il presidente.
IL COMUNICATO DELLA REGGIANA
A sostegno dei biancorossi si è detta anche la Reggiana, che sul sito della squadra ha comunicato la posizione della società in merito a quanto emerso in Assemblea: "La società Reggio Audace si conferma determinata a voler conquistare con lealtà e merito sportivo la Serie B attraverso i play off e il calcio giocato, seguendo tempistiche e modalità che saranno rese note dagli organi competenti. La società si dichiara comunque pronta a far valere i proprio diritti in tutte le sedi giudiziarie, federali ed ordinarie, nel caso in cui non sia ritenuto possibile il ritorno in campo".
I COMMENTI DI TERNANA, CARRARESE E CARPI
"Dall’assemblea infatti emerge per noi un dato fondamentale: 16 squadre di Lega Pro, Ternana inclusa ovviamente, vogliono che i play off vengano disputati, seguendo il protocollo richiesto dalla F.I.G.C.. Le 23 squadre che hanno invece proposto, attraverso il voto di oggi, che a salire in B debba essere per meriti sportivi il Carpi, non raggiungono la maggioranza assoluta - spiega Tagliavento, vicepresidente della squadra -. Maggioranza invece ottenuta da tutte le altre proposte, vale a dire interruzione della regular season, blocco delle retrocessioni, promozione diretta delle prime 3 nei rispettivi gironi e blocco dei ripescaggi"
"...tale decisione priva evidentemente la nostra società di tutte le proprie ambizioni stagionali senza alcun concreto collegamento con i risultati che essa ha maturato e può ancora maturare sul campo di gioco, nel diretto confronto con le proprie avversarie del girone di appartenenza e con le migliori squadre degli altri gironi - spiega invece la Carrarese, con un comunicato pubblicato sul sito della squadra -. A fronte di ciò, per rispetto della squadra, dei giocatori e di tutti i tifosi, Carrarese Calcio non può che protestare apertamente, dolendosi della illegittima variazione, in corso d’opera, delle regole inizialmente stabilite per tutte le società partecipanti alla stagione sportiva 2019/2020".
Non è mancato, infine, neppure il commento del Carpi, che sulla base del criterio della media-punti conquisterebbe la promozione in B. Di seguito, la nota della squadra:
“Prendiamo atto con soddisfazione della decisione presa a maggioranza dall’Assemblea di Lega Pro. I Presidenti hanno ritenuto fosse corretto premiare il merito sportivo, come suggerito dalle NOIF della Figc nonché dall’Esecutivo della UEFA. Non esiste alcun altro genere di riflessione da sviluppare, almeno per quanto concerne la decisione assunta in modo democratico da tutte le Società. Principi che ci aspettiamo confermerà anche il Consiglio Federale, a cui spetta la ratifica della decisione assunta dall’Assemblea di Lega Pro“