E’ ufficialmente terminata l’avventura di Andrea Stramaccioni in Iran. Dopo mesi turbolenti e caratterizzati da grandi tensioni con la società, l’allenatore italiano, infatti, ha risolto il contratto che lo legava all’Esteghlal: una risoluzione arrivata per giusta causa per via dei gravi inadempimenti contrattuali del club (tra le altre cose anche irregolarità nei pagamenti) nei confronti di Stramaccioni e del suo staff.
Stramaccioni, numeri da primato
Una decisione che ha scatenato la rivolta dei tifosi, tanto che presidente e board del club sono vicini a rassegnare le dimissioni. Stramaccioni infatti lascia da primo in classifica in campionato (miglior attacco con 25 gol) cosa che non succedeva da sei anni all’Esteghal, con il record di vittorie consecutive 8 (9 si 10), con il premio di miglior allenatore d’Asia per il mese di novembre e con la squadra ai quarti di finale di Coppa d’Iran. Oltre al grande rammarico di non poter partecipare al Group Stage della Champions Asiatica a gennaio.
Il comunicato ufficiale
"Andrea Stramaccioni insieme ai suoi collaboratori dello staff tecnico - Marco Caser, Sebastian Eduardo Leto e Omar Danesi - comunicano di aver terminato unilateralmente il contratto di lavoro con l’Esteghlal F.C. di fronte alla F.I.F.A. con effetto dal 6 Dicembre 2019. Stramaccioni e i suddetti membri del suo staff tecnico vorrebbero cogliere questa opportunità per ringraziare tutti i giocatori della Prima Squadra e il resto dello staff per le eccellenti prestazioni e per la cooperazione professionale che hanno permesso al Team di raggiungere la vetta della classifica nonostante tutte le difficoltà di questi ultimi mesi. Ultimo ma non meno importante, l'allenatore vorrebbe dare un grande ringraziamento agli incredibili tifosi dell’Esteghlal F.C. per il loro supporto unico e incredibile durante tutto questo periodo e gli augura di raggiungere con la loro amata squadra tutti i successi che meritano, con il cuore spezzato che è costretto a partire sperando di ritrovarsi di nuovo insieme un giorno in futuro", si legge nel comunicato.