Il Parma si prepara a concludere una stagione sin qui ottima. Nono posto in campionato con 35 punti, insieme al Verona di Ivan Juric, altra squadra rivelazione di questa Serie A. La zona Europa League non è così lontana: il bottino delle prime 25 giornate è soddisfacente: 10 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte. Con una gara da recuperare, quella che innaugurerà la nuova-vecchia Serie A contro il Torino, sabato alle 19.30.
Qual era la situazione al momento della sospensione?
L'ultima partita disputata dal Parma in Serie A è stata quella dell'8 marzo 2020, in piena emergenza coronavirus, contro la SPAL. L'incertezza sul far svolgere o meno quella gara aveva portato le due squadre a scaldarsi, per poi entrare negli spogliatoi ed attendere un via libero definitivo, arrivato con un'ora e un quarto di ritardo rispetto al programma. La SPAL, in quella partita a porte chiuse dal clima surreale, era anche riuscita a imporsi al Tardini 1-0. Prima della SPAL, Kulusevski e compagni avevano battuto il Sassuolo 1-0 con un gol di Gervinho.
Com'è adesso?
Il Parma è tornato ad allenarsi in gruppo a Collecchio agli ordini di D'Aversa già da qualche settimana. Gli emiliani vogliono concludere la stagione in bellezza, sognando l'Europa. Allenamenti differenziati ancora per Alberto Grassi, Giuseppe Pezzella e Luca Siligardi, mentre Gervinho è rientrato in gruppo e potrebbe essere disponibile per il Torino. Anche sul mercato i gialloblù sono molto attivi, grazie al grande lavoro del ds Faggiano. Per il centrocampo il club emiliano è in trattativa avanzata per Ahmad Benali, numero dieci del Crotone, autore quest'anno di 7 gol nel campionato di Serie B.
Cosa serve per un finale di stagione di successo?
Il Parma deve poter contare su tutti i suoi effettivi per questa volata finale. Spesso durante il pre lockdown i troppi infortunati hanno condizionato le prestazioni degli emiliani. Ma D'Aversa, allenatore esperto ed equilibrato ma anche motivatore, è riuscito a trovare la quadra nonostante i tanti indisponibili. Così facendo ha conquistato punti in campi difficilissimi, come nel 2-1 al San Paolo contro il Napoli. In questo finale di stagione ci sarà il ritorno contro gli azzurri, ma anche le sfide stimolanti e difficilissime contro Atalanta, Inter e Roma. Oltre allo scontro diretto con il Verona. Queste sono solo alcune delle squadre con cui il Parma dovrà vedersela, da cui si capirà la reale dimensione della squadra. Meglio arrivare all'appuntamento con la rosa al completo.
Chi si è distinto durante la quarantena?
Dirigenza e staff, che a metà Aprile hanno rinunciato ad un mese di ingaggio per far fronte all'emergenza Covid 19. Oltre a questo bel gesto, i componenti della società si sono distinti anche per l'iniziativa “Banca Ore” solidale, che ha previsto la possibilità per tutti i dipendenti non tesserati di donare ai colleghi ore di ferie e permessi, in modo da gestire a rotazione un piano ferie che ha permesso all’azienda di non usufruire degli ammortizzatori sociali.
Chi può essere il giocatore chiave?
Dejan Kulusevski, esattamente come lo è stato pre quarantena. Il talento svedese, acquistato a gennaio dalla Juventus, può essere l'uomo in più del Parma per il finale di stagione. D'altronde non sarebbe una sospresa, piuttosto una ripresa delle vecchie abitudini. Il classe 2000 nella prima parte di campionato ha messo a segno 5 gol e fornito 7 assist, oltre ad illuminare le giocate della sua squadra. Dejan vuole lasciare un bel ricordo, prima di trasferirsi definitivamente in bianconero.
Serie A, il calendario del Parma
20 Giugno 2020 ore 19.30 Torino-Parma
23 Giugno 2020 ore 21.45 Genoa-Parma
28 Giugno 2020 ore 21.45 Parma-Inter
1 Luglio 2020 ore 21.45 Hellas Verona-Parma
5 Luglio 2020 ore 19.30 Parma-Fiorentina
8 Luglio 2020 ore 21.45 Roma-Parma
12 Luglio 2020 ore 19.30 Parma-Bologna
15 Luglio 2020 ore 19.30 Milan-Parma
19 Luglio 2020 ore 17.15 Parma-Sampdoria
22 Luglio 2020 ore 19.30 Parma-Napoli
26 Luglio 2020 Brescia-Parma
29 Luglio 2020 Parma-Atalanta
2 Agosto 2020 Lecce-Parma