Serie A, dove eravamo rimasti? Inter lo scudetto non è un miraggio
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Data: 17/06/2020 -

Serie A, dove eravamo rimasti? Inter lo scudetto non è un miraggio

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L'Inter prima della sosta ha giocato 25 partite, e si trova in piena lotta per lo scudetto dietro a Juventus e Lazio. Attualmente sono 9 i punti da recuperare ai bianconeri, con una gara ancora da disputare.

Qual era la situazione al momento della sospensione?

L'Inter non avrebbe potuto fermarsi in maniera peggiore. La sconfitta per 2 a 0, contro la Juventus, in un Allianz deserto è stata una forte botta al morale dei nerazzurri. Quella partita ha complicato, ma non arrestato, la corsa scudetto dell'Inter. I punti persi derivano anche dalla mancata vittoria all'Olimpico, il 16 febbraio, quando i nerazzurri si sono fatti rimontare dalla Lazio di Simone Inzaghi, perdendo ulteriormente terrreno dalla vetta. L'Inter incassa, ma la prima posizione resta alla portata.

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Com’è adesso?

Il rientro per l'Inter è stato traumatico, altra eliminazione, questa volta dalla Coppa Italia, per mano del Napoli. I nerazzurri hanno però disputato una prestazione convincente, non riuscendo però a chiudere il match. Il Napoli, in virtù del risultato d'andata, è approdato in finale grazie a un pareggio per 1 a 1. Antonio Conte ripartirà dagli undici visti in campo contro il Napoli, il "nuovo" modulo, 3-4-1-2, con Eriksen dietro Lukaku e Lautaro ha dato ampie garanzie, facendo risaltare le doti tecniche dell'ex Tottenham. Domenica ci sarà subito una gara fondamentale per il percordo dell'Inter, il recupero con la Sampdoria. In caso di vittoria i nerazzurri potrebbero portarsi a -6 dalla vetta, accorciando così le distanze.

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Cosa serve per un finale di stagione di successo?

Lautaro Martinez dovrà sbloccarsi, soprattutto mentalmente, e trovare nuovamente il gol che manca dalla sfida contro il Cagliari del 26 gennaio. Non sarà una ripresa facile neanche per Lukaku, per via del suo fisico imponente e muscoloso, faticherà a ritrovare il ritmo gara, almeno inzialmente. Antonio Conte avrà due assi nella manica, mancati per svariato tempo nel corso della stagione: Alexis Sanchez e Stefano Sensi. L'ex Udinese ha dimostrato, nei pochi minuti disputati, di poter essere una risorsa importante, soprattutto con l'intenzione di ben figurare per guadagnarsi il riscatto. Sensi, nella prima parte di stagione, è stato l'arma in più dell'Inter, dimostrandosi imprevedibile e pericoloso risultando spesso decisivo. Tutto ciò è spesso mancato negli anni precedenti.  Il tempo stringe, e se tutti i pezzi del puzzle Inter dovessero incastrarsi, per Conte sarà un finale di stagione esaltante.

Lautaro_Martinez_Lukaku_Inter_IMAGE.jpg

Chi si è distinto durante la quarantena?

L'Inter. La società ha promosso alcune iniziative, furuibili anche dai tifosi: la campagna #TogetherAsATeam ne è un esempio. Sono stati raccolti 608 mila euro per la ricerca sul Covid-19 del Sacco. In aggiunta, tramite la Fondazione Pupi, Zanetti ha raccolto altri 50 mila euro. Il presidente Steven Zhang ha donato, al Sacco 100 mila euro e 300mila mascherine ad uso medico alla Protezione ealtro materiale medico. L'Inter ha avuto molto a cuore la lotta al Covid-19, grazie anche alla sensibilizzazione e al coinvlgimento del presidente nerazzurro.

Chi può essere il giocatore chiave?

Difficile individuare un singolo giocatore, visto che per i nerazzurri il gruppo è sempre stato anteposto al singolo durante questa stagione. L'arma in più dell'Inter potrebbe essere Lautaro Martinez, e potrebbe rivelarsi a doppio taglio. Il rendimento del numero 10 argentino è stato superlativo sino a gennaio. Un calo fisico è legittimo visti i ritmi sostenuti dal "Toro". Contro il Napoli è parso abulico e poco partecipativo, ma si trattava pur sempre, della prima partita dopo 3 mesi di lockdown. Antonio Conte lo aspetterà, perchè è un giocatore chiave per i nerazzurri, e Lautaro dovrà essere bravo a tornare quello di una volta, quando con Lukaku formava una delle coppie più temute d'Europa.

Serie A, il calendario dell'Inter

Recupero 25ª giornata
domenica 21 giugno ore 21.45 Inter- Sampdoria

27ª giornata
mercoledì 24 giugno ore 19.30 Inter-Sassuolo

28ª giornata
domenica 28 giugno ore 21.45 Parma-Inter

29ª giornata
mercoledì 1 luglio ore 19.30 Inter-Brescia

30ª giornata
domenica 5 luglio ore 17.15 Inter-Bologna

31ª giornata
giovedì 9 luglio ore 21.45 Hellas Verona-Inter

32ª giornata
lunedì 13 luglio ore 21.45 Inter-Torino

33ª giornata
giovedì 16 luglio ore 21.45 SPAL-Inter

34ª giornata 
domenica 19 luglio ore 21.45 Roma-Inter

35ª giornata 
mercoledì 22 luglio ore 21.45 Inter-Fiorentina

36ª giornata
da confermare Genoa-Inter* (tra venerdì 24 e lunedì 27 luglio)

37ª giornata 
da confermare Inter-Napoli* (tra martedì 28 e giovedì 30 luglio)

38ª giornata
domenica 2 agosto ore 21.45 Atalanta-Inter **(in conformità alle previsioni regolamentari interne, le 10 gare previste in contemporanea per l'ultima giornata potranno essere disputate in blocchi differenti, nel caso in cui non si renda necessaria la contestualità di tutte le gare).



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