Franck Ribery, probabilmente, si sarebbe aspettato una stagione più fortunata per il suo debutto in Italia. A Firenze era stato accolto come una star, ma i minuti in campo sono stati pochi (solo 714). Poi la squalifica, l'infortunio alla caviglia e l'allarme Coronavirus, che ha fermato il calcio.
Il francese, rientrato a Monaco durante il lockdown e che era tornato ad allenarsi in campo con il gruppo, si è intanto reso protagonista di un gesto di solidarietà: ha messo a disposizione un aereo privato per permettere alla mamma di un amico, il rapper francese Kofs, di rientrare da Algeri a Marsiglia.
''Le persone umili e generose sono spesso le più discrete - ha commentato sui social il cantante - Voglio ringraziare Frank Ribéry per aver organizzato il rimpatrio di mia madre che amo così tanto. Ho voluto farlo pubblicamente per far conoscere il cuore d'oro di questo formidabile calciatore. Grazie fratello''.
Ribery, che in questo periodo di emergenza ha anche partecipato con una donazione di 50.000 euro alla raccolta fondi promossa dalla Fiorentina e dal suo presidente Rocco Commisso, ha risposto subito: "Conosco l'importanza di una madre, nulla può sostituirla, ti chiedo solo una cosa fratello, prenditi cura di lei''.
