L'emergenza Coronavirus continua purtroppo a tenere banco, sopravanzando tutti i temi calcistici (QUI tutte le news dal mondo). E mentre si ragiona su una possibile data in cui possa riprendere il campionato (QUI gli ultimi aggiornamenti) cittadini sono costretti a rimanere a casa con l'obiettivo di contenere il contagio e tra questi anche il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso.
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Il numero uno viola si trova in America, dove la situazione non è ancora così grave come in Italia, ma nonostante questo sta prendendo tutte le precauzioni del caso come ha spiegato ai microfoni di Sky Sport: "Sono chiuso in casa da 5 giorni, mio figlio è a Firenze chiuso in una stanza di hotel così come Joe Barone. Mi piacerebbe venire in Italia, ma non mi è stato concesso. Ho visto come si è aggravata la situazione e anche noi, tra membri dello staff e mogli dei calciatori, abbiamo un totale di 8-10 positivi che gravitano intorno al mondo Fiorentina. L'idea di una raccolta fondi nasce da questo, abbiamo raccolto già 400.000 euro e siamo molto felici di aiutare chi ne ha bisogno".
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Il presidente viola ha voluto poi ringraziare Franck Ribery che ha effettuato una propria personale donazione in favore delle strutture ospedaliere di Firenze: "Anche lui come me ha trovato in questa città una seconda casa. Siamo stati accolti in modo meraviglioso e vogliamo ricambiare tutto questo affetto. La mia azienda Mediacom insieme ad altre qui in America si sta attivando per aiutare Firenze e i suoi ospedali".