Per molto tempo, il Portogallo è stato alla ricerca di un attaccante, più precisamente di una prima punta, che potesse far sognare in grande i tifosi lusitani e potesse regalargli il sogno di poter vincere almeno un Europeo o addirittura un Mondiale. Poi è arrivato Cristiano Ronaldo, un astro dal cielo dopo la stella lucente di Eusebio, un nuovo "prescelto" atteso 40 anni che un Europeo, quello del 2016, l'ha portato effettivamente a casa.
Lui nasce esterno, è arrivato a giocare da centravanti solo negli ultimi anni, in cui il fisico è addirittura cresciuto, ma l'agilità è comprensibilmente calata. Ora c'è un problema: sembra avvicinarsi sempre più l'ora del tramonto per Cristiano Ronaldo e il dilemma attaccante potrebbe ripresentarsi presto. Chi segnerà i gol del Portogallo? Dopo la tripletta rifilata - da sostituto proprio di CR7 - alla Svizzera agli ottavi di finale del Mondiale qatariota, tutti possono dire il nome del bomber del Benfica Gonçalo Ramos (QUI il suo profilo), ma non c'è solo lui.
Di seguito, una breve scheda per ognuno dei cinque talenti portoghesi scelti per la questione. Oltre Gonçalo e anche oltre i Diogo Jota, Joao Felix e André Silva, loro sono i nostri "ones to watch" e - appunto - non potete perderli di vista in questi anni.
Portogallo: cinque attaccanti per il futuro
FRANCISCO TRINCAO (1999)
Indubbiamente il più conosciuto fra i cinque, Trincão stupì tutti già nel 2018 - quando a 19 anni vinse l'Europeo Under 19 (in finale contro l'Italia di Moise Kean) da capocannoniere segnando 5 reti. Colpì tutti, mentre cresceva nel Braga. Colpì soprattutto il Barcellona, che nel 2020 puntò su di lui spendendo 31 milioni di euro circa e concedendogli anche 42 presenze (molte da subentrato). Un passaggio in blaugrana, forse, precoce: ancora di proprietà del Barcellona, l'anno scorso è stato girato in prestito al Wolverhampton e, quest'anno, allo Sporting Lisbona dove sta ritrovando se stesso (e i gol). 23 anni il prossimo 29 dicembre, ha ancora tutta la carriera davanti per dire la sua.
VITINHA (2000)
Tornando in casa Braga, poi, troviamo Vítor Manuel Carvalho Oliveira - meglio conosciuto in patria come Vitinha. Già 21 presenze raccolte quest'anno, 10 gol segnati e anche 5 assist ai compagni in tutte le competizioni, nazionali e internazionali (Europa League). Rendimento d'oro che ha fatto partire un segnale per i radar dei migliori club europei. Parliamo di un attaccante completo, perno dell'U21 portoghese, veloce e in grado di far valere i suoi 183cm d'altezza e che ha già un anno in prima squadra alle spalle (dove segnò 14 gol in 38 partite). Questi dati vi faranno venire voglia di cercare i suoi valori su FIFA e eFootball.
HENRIQUE ARAUJO (2002)
Giovanissima promessa di casa Benfica, è stato il centravanti di riferimento dell'U19 che l'anno scorso ha vinto la UEFA Youth League. Molto del merito va ai suoi gol (che spoiler). Quest'anno, tra la seconda squadra e la prima, ha segnato 5 gol in 16 partite - tra cui il suo primo in Champions League al Maccabi Haifa - e promette di cresce ancora di più e ancor più velocemente. Anche perché molti connazionali suoi coetanei corrono, come sta già facendo...
FABIO SILVA (2002)
Un altro classe 2002, come Araujo, ma che in Belgio - con la maglia dell'Anderlecht - nonostante i soli 20 anni è già il centravanti titolarissimo. Fabio Silva è cresciuto, invece, in casa Porto, con cui ha vinto l'UEFA Youth League nel 2019 e, l'anno successivo, ha vinto il campionato portoghese (giocando 12 partite e segnando anche il suo primo gol tra i pro). Sposò la causa del Wolverhampton, vera colonia portoghese in Premier League, ma in Inghilterra non fa moltissimo: 62 presenze in tutte le competizioni, sì, ma anche solo 4 gol. Oggi, all'Anderlecht pare rinato: in 28 partite, ha segnato 10 reti e fornito 4 assist. Ricordiamo, ha solo 20 anni ma tutte le credenziali per presentarsi come un possibile concorrente di Gonçalo Ramos.
RODRIGO RIBEIRO (2005)
Chi invece, sta rubando la scena nei campionati giovanili in Portogallo, negli ultimi tempi, è un classe 2005 di casa Sporting Lisbona: parliamo di Rodrigo Ribeiro. Più una seconda punta, che una vera prima punta, ma parliamo comunque di un attaccante centrale che sta attirando l'attenzione di molti in un campionato dove gioca da "sotto-età". Un po' come in Italia è valso per Simone Pafundi dell'Udinese. Lui ha trascinato l'U19 dello Sporting alla fase successiva dell'attuale Youth League con i gol di un numero 9 e le giocate di un numero 10. Fino all'anno scorso ha fatto le recenti fortune del Portogallo U17, ma ora è stato promosso in U20 con largo anticipo. Questo sarà uno di quei nomi da annotarsi per il 2024 o il 2025, perché farà parlare di sé.