Un Milan ritrovato, protagonista assoluto dalla ripartenza della Serie A e che sabato contro il Bologna cercherà l'ottavo risultato utile consecutivo. "Ora siamo diventati squadra", le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia. "Abbiamo lavorato molto, introducendo nuove idee e serviva tempo per questo".
L'ombra di Rangnick non sembra preoccupare l'allenatore: "Il nostro futuro è essere protagonisti di queste cinque partite, dobbiamo fare più punti possibile per raggiungere l'Europa League magari direttamente ai gironi. Poi vediamo cosa succederà". Davanti al Milan la squadra dell'ex Mihajlovic: in salute, capace di fermare il Napoli nell'ultima giornata dopo aver già vinto a San Siro contro l'Inter. "Sinisa sta facendo un capolavoro", gli applausi di Pioli. "Anche domani proverà a metterci in difficoltà ma noi dovremo essere bravi a portare a casa la partita".
Poi un commento sui singoli: la crescita di Kessie e Calhanoglu è stata esponenziale. "Hanno entrambi grandi capacità nelle due fasi di gioco", spiega l'allenatore rossonero. "Sono attenti e propositivi, hanno dimostrato di sapere leggere bene i vari momenti di una partita. Ibra ancora dall'inizio? Gli ultimi allenamenti saranno importanti: lui sta bene e anche chi entra in corsa ha comunque dato un contributo importante a questo Mila. Ma se gli chiedo come sta so già come mi risponde".
La battuta finale è sul ritorno del pubblico negli stadi: "Sarebbe bellissimo", l'entusiasmo di Pioli. "Noi abbiamo tifosi fantastici che ci hanno sostenuto anche quando le cose non andavano bene. Che spettacolo sarebbe, giocare le ultime partite a San Siro con loro".