Chissà come avrà preso appunti, durante quel 2-2 che ha sorpreso la sua Juve in campionato. Per Hans Nicolussi Caviglia (QUI LA SUA STORIA), l'occasione di riscatto (bianconero e personale) poteva essere dietro l'angolo e lo è stata. Sassuolo-Perugia 1-2, neroverdi eliminati dalla Coppa Italia e la squadra di Massimo Oddo si regala il Napoli agli ottavi.
Il mattatore dell'impresa è proprio lui, quel Nicolussi che fino al prossimo giugno gioca in prestito con gli umbri e prova a farsi conoscere al grande calcio. Finora 7 presenze in Serie B, oggi un primo gol tra i professionisti che pesa tantissimo. Traiettoria vincente su punizione, studiando Pjanic e Ronaldo, sognando l'idolo Cruijff di cui oggi porta la numero 14.
La cartà di identità parla chiaro: 18 giugno 2000. Lo scorso marzo è arrivato l'esordio in Serie A, ora un messaggio alla Juve dal Mapei. Il presente dice Perugia, il futuro è tutto dalla sua parte.