Milan, Tomori: “Vogliamo vincere ancora, l’anno prossimo saremo più forti”
Le parole di Fikayo Tomori, difensore del Milan, sulla conquista dello scudetto
Fikayo Tomori ha parlato ai microdoni del Corriere dello Sport. Il difensore rossonero ha raccontato l’emozione per lo scudetto, il suo rapporto con Pioli e le differenze tra il calcio italiano e quello inglese.
Milan, Tomori: “Vogliamo vincere ancora”
Tomori ha parlato così della gioia per lo scudetto appena conquistato da grande protagonista: “Mi auguro che sia il primo titolo con il Milan di una lunga serie. Conoscevamo fin dall’inizio il nostro valore e le nostre potenzialità. Quando sono arrivato qui, un anno e mezzo fa, eravamo primi in classifica con l’obiettivo di qualificarci per la Champions League. Alla fine siamo arrivati secondi, era naturale che quest’anno puntassimo al titolo. È una sensazione bellissima e mi fa ancora più piacere perchè qui mi trovo alla grande. Adesso sappiamo cosa ci vuole per vincere quindi dobbiamo continuare con lo stesso spirito anche il prossimi anno. Vogliamo confermarci come campioni d’Italia, conquistare più trofei possibile e fare meglio in Champions. Avremo ancora più fame e saremo ancora più forti, ne sono sicuro”.
Tomori, cresciuto nelle giovanli del Chelsea, ha anlizzato così le differenze tra la Premier League e la Serie A: “È tutta una questione di intensità. In inghilterra ce n’è di più e c’è anche più corsa. Qui, invece, c’è molta più tattica e si lavora come reparto più che a livello personale. Per il resto non ci sono molte differenze, solo qualche piccolo dettaglio”.
“Pioli ci ha permesso di migliorare”
Il difensore inglese ha infine parlato del rapporto con Stefano Pioli e quello con i suoi compagni di squadra: “Il lavoro che abbiamo fatto è stata la vera differenza. L’allenatore ci ha trasmesso grande impegno e determinazione che ci hanno permesso di migliorare molto. Ammetto che nelle ultime 10-11 partite il livello della nostra fase divensiva è stato altissimo. Quando non prendi gol e davanti hai giocatori come Leao e Giroud, diventa tutto più facile.