Il Clasico del Rio de la Plata della finale del Torneo de L’Alcúdia lo vince l’Argentina, a quattro anni di distanza dal successo con Scaloni in panchina. Quattro come i gol segnati da Giay, Maestro Puch, Ovando e Aguirre nell’ultimo atto contro l’Uruguay, con un rigore parato per l’Albiceleste di Javier Mascherano, al suo primo successo da allenatore e sommerso dai messaggi su whatsapp, ma soprattutto dalle tante richieste di autografi e selfie da parte del pubblico dell'Estadio Els Arcs al fischio finale. “Stavo leggendo i messaggi della mia famiglia, sono due settimane che siamo lontani: ho parlato con mia moglie e mia figlia. Mi sono mancate”, così El Jefecito a Gianlucadimarzio.com.
Primo titolo in panchina, dopo i 23 trofei vinti da giocatore tra club e nazionale, ma i meriti preferisce darli a chi è sceso in campo. “Il premio è dei ragazzi. Come allenatori cerchiamo di incoraggiarli e creare un contesto perché possano fare del loro meglio. Noi ci limitiamo a dar loro supporto, il campionato è loro”. Sulla porta rimasta imbattuta del portiere Federico Gomes di proprietà del Tigre, il ct si è espresso così: “Abbiamo lavorato bene difensivamente in tutto il torneo. Siamo veramente molto contenti. E’ una squadra che in tutte le partite ha dimostrato di essere superiore ai rivali”.
Al fischio finale ha anche abbracciato e preso da parte i due terzini: Giay del San Lorenzo autore del gol che ha sbloccato la partita e Valentin Barco che è stato premiato miglior giocatore del torneo. “Tutti sono stati importanti. Ho parlato con loro perché sapevamo che l’Uruguay aveva due esterni molto forti e dovevamo controllarli. Oggi hanno fatto molto bene”.
Infine una battuta sul suo ex compagno Di Maria, prossimo a esordire ufficialmente con la maglia della Juventus: “Tutto il mondo lo conosce: credo che la Juventus abbia fatto un grande acquisto e gli auguro il meglio”. Parola del Jefecito.