Prosegue in modo irreversibile la crisi economica del Malaga. La società spagnola, infatti, continua a versare in gravi problemi finanziari, complice anche questo periodo di pandemia da Covid-19 che ha investito il mondo. Un declino inaspettato da parte della formazione spagnola che nella stagione 2012-2013 raggiunse i quarti di finale di Champions League, uscendo dalla competizione nei minuti finali di gara contro il Borussia Dortmund allenato da Jurgen Klopp.
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La stagione 2017-2018 sancisce la retrocessione del club dalla Liga alla Secunda Division dopo 9 anni consecutivi di militanza nella massima serie del campionato spagnolo. Un declino che pare aver toccato il punto più basso nella giornata di oggi, quando il club, attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale, ha reso nota la decisione di presentare un piano di licenziamento per l’estinzione o la sospensione dei contratti di lavoro di tutti i dipendenti. Una misura necessaria per garantire la sopravvivenza del club.
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Di seguito il comunicato ufficiale: "Il Malaga Club de Futbol comunica che ha preso la decisione di presentare un piano di licenziamento per l’estinzione o la sospensione dei contratti dei lavoro. Negli ultimi mesi il Club sta adottando diverse misure per ovviare alla difficile situazione economica che sta attraversando. La ristrutturazione del Club si unisce a questo insieme di misure necessarie per assicurare la sopravvivenza del Malaga Club de Futbol. Il Club ringrazie i tifosi e gli abbonati per il loro appoggio in questo momento di estrema difficoltà e chiede loro comprensione a fronte del complesso processo che inizia oggi e che il Club vivrà nei prossimi mesi, il cui unico obiettivo è proteggere i nostri colori e scommettere per il futuro del nostro simbolo".