Dopo la vittoria contro la Sampdoria, la Lazio questa sera affronta il Bayern Monaco, nell'andata degli ottavi di finale di Champions League."Nessuno ci vede favoriti, ma abbiamo delle chance. Ci piacciono le squadre che attaccano e concedono spazi. Dobbiamo fare una partita perfetta. Sono fiducioso: non vedo squadre imbattibili, nemmeno il Barcellona di Guardiola lo era. Questa è la Champions League, per andare lontano devi battere i migliori”. Così Luis Alberto a Marca.
24 presenze e 7 gol in stagione, dei quali una doppietta contro la Roma: "Il derby è una cosa speciale, la partita più importante dell’anno. Fare due gol è stata una scarica di adrenalina incredibile, tutti ti scrivono, ti fermano... ti fanno sentire Dio. Peccato che quell’emozione sia durata poco perché dopo tre giorni mi sono operato all’appendicite".
Sul rapporto con Lotito e sul futuro: "Tutto si è risolto. Mi metto a disposizione di Inzaghi e di Peruzzi e nessuno può dirmi qualcosa per il mio sacrificio. Io qui sto bene. Poi se il club vorrà vendermi è un’altra storia, ma finché ho un contratto con la Lazio, pretendo di essere il migliore possibile”.
Il classe '92 ha esordito in nazionale con Lopetegui nel 2017 e adesso spera in una nuova chiamata: "Mi piacerebbe. Luis Enrique ha un suo stile di gioco e non mi ha ancora chiamato. Ma continuerò a lavorare per convincerlo a cambiare idea".