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19:00 – Il Presidente del Pordenone, Mauro Lovisa, è guarito dal Coronavirus. La notizia è stata data dallo stesso numero uno del club:

Sono lieto di comunicare di essere ufficialmente guarito da questo maledetto Covid-19.

Una liberazione che ci tengo a condividere con la mia famiglia e tutti coloro (tantissimi) che in questi giorni mi hanno trasmesso grande affetto.

Ringrazio di cuore gli operatori dell’Azienda sanitaria, per il supporto e il monitoraggio costante, e sono vicino a chi sta lottando ancora. Mi auguro che la bella stagione contribuisca a scacciare il virus, farci ritrovare il sorriso e la nostra vita normale.

Amici e tifosi, a presto!

Presidente Mauro Lovisa

17:40Entella, guarito Salvatore Fiumanò. "Cari amici, oggi ho ricevuto la notizia del secondo tampone negativo", rende noto il vicepresidente del club ligure, colpito da coronavirus nelle ultime settimane, attraverso una lettera. "Finalmente sono guarito (e lo sono anche mia moglie e mia mamma). Alla persona della Asl 4 che mi ha comunicato la fine di questo incubo ho detto grazie con la stessa riconoscenza che avrei voluto dimostrare a chi mi ha assistito e curato con abnegazione, passione e grande umanità in questi lunghi giorni di malattia e di sconforto psicologico. Avevo un grande bisogno di ricevere questo messaggio di speranza e lo voglio condividere e trasmettere a tutti. Perché in questi 40 giorni non mi sono mai sentito solo. Per il sostegno della mia straordinaria famiglia, ma anche per la presenza costante della Virtus Entella, una seconda bellissima famiglia, che mi è stata vicina ogni giorno. Dal presidente Gozzi a ogni membro del gruppo della prima squadra, del settore giovanile, della sede: tutti mi hanno scritto e telefonato, regalandomi forza e conforto. Senza dimenticare gli amici delle altre società, i numerosi giocatori e tecnici che non sono più in biancoceleste, chi mi ha regalato un pensiero  senza eppure conoscermi. E poi i tantissimi chiavaresi che mi hanno dimostrato vicinanza e attenzione con una sensibilità che in alcuni momenti, vi confesso, aiuta come una medicina. Grazie a tutti dal profondo del cuore. Ripartiremo più forti e uniti".

17:20 Walter Ricciardi membro dell'Oms e della commissione medica FIGC ha parlato riguardo a un possibile ritorno all'attività sportiva: "Maggio resta un mese interlocutorio. L’Italia non è tutta uguale a livello di contagi, stiamo proponendo di giocare al Centro-Sud dove non c’è stata un’esplosione terribile come in Lombardia. Ci sono squadre e squadre: non tutti possono permettersi i test e gli alloggi per ogni componente. Quest'impegno economico è pesante. Bisogna garantire la sicurezza".

16.30 – "Credo che chi invochi la chiusura dei campionati, non voglia bene né al calcio, né agli italiani. Terrò duro fino alla fine: il 4 maggio vorremmo ripartire, ma ci stiamo attenendo alle programmazioni date dal Governo". Anche Gravina, come Albertini, parla della ripartenza e dei rapporti del mondo del calcio con il Governo.


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Lo fa a Un mondo da Pecora, su Radio 1: "Condivido la speranza del Ministro Spadafora e del Ministro della Salute Speranza: pronti a ripartire ma con tutte le cautele e le dovute garanzie. Abbiamo elaborato un protocollo che domani sarà conosegnato ai due Ministeri: rigido, attento e inflessibile. Ma facile da applicare: sono previste tre settimane di chiusura per i giocatori, per garantire la negatività dei tamponi e tutto il resto. Poi si ripartirebbe con le gare tra fine maggio e i primi di giugno.Coppa Italia? Questo programma riguarda la Serie A. Aspettiamo le indicazioni rispettosi dei ruoli. Simo in attesa di avere il calendario".


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15.30 – Tra le persone che spingono affinché riprenda il campionato, c'è Milan Badelj. Il centrocampista e vicecapitano della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Lady Radio: "Tutti vorremmo finire il campionato, ma serve la soluzione giusta. Perché non si può dimenticare nemmeno per un secondo la salute della gente". Sul lavoro a casa: "Gli allenamenti sono particolari, come tutta la situazione. Ci siamo abituati a saltare in soggiorno, facciamo esercizi con la corda e la forza. Insomma tutto quello che si può fare al chiuso. Vogliamo tutti ripartire, penso. Ma dovremo valutare la situazione con grande attenzione: speriamo che si trovi la soluzione giusta, aspettiamo con fiducia. Bisognerà essere molto precisi nel lavoro".


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