Paulo Sousa conosce molto bene l'Italia. Ci ha giocato con Juventus. Inter e Parma. Ci ha allenato, portando la Fiorentina anche al primo posto nel 2015 prima del calo invernale. Conosce molto bene pure Federico Chiesa, lanciato proprio dall'allenatore portoghese alla prima giornata di campionato della stagione 2015/2016. Allo Stadium, contro la Juventus, ecco l'esordio dell'esterno classe 1997.
"Lo avevo notato durante le partite di allenamento contro la Primavera - ha spiegato in esclusiva a Tuttosport - Mi aveva colpito il suo modo di giocare, non solo per le qualità tecniche e fisiche ma soprattutto per la sua forza di volontà: vuole sempre crescere ed alzare il suo livello, è un vero trascinatore. Sono convinto che diventerà un campione".
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L'ultima estate di Chiesa è stata piuttosto turbolenta, con la Juventus che aveva trovato un accordo con lo stesso giocatore prima che la Fiorentina facesse mura: "Se dovesse approdare in bianconero - ha continuato Sousa - ne trarrebbe ancora più vantaggio perché amplierebbe il suo raggio di ispirazione e, a contatto con altri campioni di alto livello, potrebbe ispirarsi e imparare. Lui è un tipo che ama imparare, lo vedrei bene in un grande club".
