“Mi dispiace tantissimo per Spinazzola davvero, stava facendo un grandissimo europeo. Un giocatore fondamentale per noi: siamo davvero come fratelli e perderne uno non è bello, in senso metaforico. Gli auguro il meglio. È un grande giocatore e ci mancherà in queste partite, ma adesso deve solo pensare a recuperare. Noi cercheremo di portargli qualcosa di grande per regalargli una grande gioia”. Federico Chiesa inizia così la sua intervista ai canali ufficiale Uefa, con un pensiero a Leonardo Spinazzola.
“Con la Spagna stessa ideologia di gioco”
Testa poi alla Spagna, avversaria in semifinale: “Sarà una partita difficilissima. Loro hanno un diverso modulo: giocano con il 4-3-3. Noi siamo più dinamici in campo, abbiamo quasi le stesse ideologie di gioco. Sul centrocampo? È bello per un attaccante avere questo centrocampo. Il nostro possesso palla - continua Chiesa - lo utilizziamo per finalizzare, per avere più palle gol, essere più offensivi e dominare”.
Giocare contro la Spagna per Chiesa significa avere di fronte il suo compagno in bianconero Morata: “Ci siamo fatti i complimenti per i gol. Ci saluteremo, gli voglio bene. È stato uno dei giocatori che mi ha aiutato ad inserirmi al meglio quando sono arrivato alla Juve. Sarà bello incontrarlo in questa semifinale”.
Il record con il padre, Mancini artefice del grande gruppo
“Il gol contro l’Austria è stata una gioia immensa. Entrare a Wembley per giocare una partita così importante per il proprio paese e poi segnare e dare il via alla vittoria, è stata un’emozione ancora più grande. Penso che sia il sogno che abbiamo tutti da piccoli quando iniziamo a giocare a calcio: giocare in nazionale, partecipare a questi tornei e fare anche gol” ha ammesso Chiesa.
L’attaccante azzurro, con la rete all’Austria, ha ottenuto un record speciale. I Chiesa, infatti, sono stati la prima coppia padre-figlio a realizzare un gol agli Europei e Federico non nasconde l’emozione: “È stata una sensazione fantastica quella di portare il nome della mia famiglia così in alto a livello calcistico europeo e mondiale . Questo mi fa capire quanto è stato grande mio padre”, le parole di Chiesa.
Il gruppo, infine, è il grande segreto: “Ci vogliamo tutti bene, questo grande entusiasmo l’ha portato Mancini. Siamo quasi come fratelli. Ci ha detto di fare un passo alla volta”, conclude Chiesa.