Grazie ai gol di Lautaro Martinez e Lukaku, l’Inter ha vinto il derby e rimane prima in classifica. “In Italia non c’è nessuna coppia tanto prolifica. E anche in Europa, se penso a tandem offensivi, fatico a trovare paragoni. Lukaku e Lautaro si completano e tutta l’Inter ne supporta l’azione. Prima giocavano molto stretti, sfruttavano l’uno-due vicino all’area di rigore, ora si trovano con facilità anche in campo aperto e ciò testimonia che il tempo e la conoscenza dei reciproci pregi e difetti non fanno che aumentare il valore di questa coppia”. Così il doppio ex Hernan Crespo a La Gazzetta dello Sport.
Il neo allenatore del San Paolo si è poi soffermato sul connazionale Lautaro Martinez: “Lo conosco da tanto tempo, quest’estate gli avevo consigliato di non accettare le offerte del Barcellona e di non muoversi dall’Inter e alla fine ho avuto ragione. In area è micidiale: i suoi movimenti sono sempre finalizzati al tiro, quindi al gol. E di testa è forte, ha tempismo, regge il confronto con i difensori più alti di lui”.
Sui meriti di Conte: “Si vede il lavoro dell’allenatore. Conte è stato bravissimo a plasmare la squadra secondo i suoi principi tattici, tecnici e caratteriali. L’Inter ha un’identità ben precisa, difende a tre, attacca sulle fasce, aggredisce, si muove compatta. D’altronde il numero dei gol realizzati dice questo: che il gioco c’è”.
Sul prossimo step di crescita: “L’Inter avrà fatto bingo quando saprà affrontare formazioni che si chiudono senza problemi nel creare occasioni. In campo aperto, com’è accaduto contro il Milan, è più semplice. Lukaku e Lautaro, contro le “piccole”, devono aiutarsi ancora e puntare di più sul fraseggio stretto”.