Un progetto a lungo termine, senza nascondere le ambizioni del presente. Nella prima vera estate alla guida della Roma, la famiglia Friedkin non ha certo perso tempo, regalando alla piazza giallorossa quell’entusiasmo che negli ultimi mesi della passata stagione si era progressivamente affievolito.
Sulla panchina della Roma si è seduto José Mourinho. Una garanzia di successo immediato, che però avrà un compito differente dalle sue precedenti avventure: costruire delle solide fondamenta per un futuro ricco di successi.
Roma, i nuovi arrivi
La Roma è stata tra le squadre più attive di questo calciomercato. Il colpo Tammy Abraham è sicuramente quello che ha rubato la scena, per proporzioni e modalità dell’affare, con l'attaccante prelevato dal Chelsea che avrà l'arduo compito di non far rimpiangere Edin Dzeko. Nel reparto offensivo è arrivato anche Shomurodov, dal Genoa, mentre per la porta è stato scelto Rui Patricio, sicuramente un portiere di grande affidabilità.
Segnali importante sono riscatti di Ibanez e Reynolds, mentre la dirigenza si è vista costretta ad acquistare un terzino sinistro, visto l'infortunio di Spinazzola, ripiegando su Matias Vina. Tra le cessioni, spiccano quelle di Pedro alla Lazio e di Florenzi al Milan, ma in generale la Roma è stata molto attiva anche nel mercato in uscita.
Oggi giocherebbe così
ROMA (4-2-3-1): RUI PATRICIO; Karsdorp, Smalling, Mancini, MATIAS VINA; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mhkitaryan; ABRAHAM. All. Mourinho.
A cura di Andrea Bonafede