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Gasperini: “Tre punti fondamentali, ci giochiamo l’Europa in casa”

Le parole di Gasperini nel post partita di Torino-Atalanta 1-2: “Tre punti fondamentali, gran gol di Zapata”

Nel post partita di Torino-Atalanta, l’allenatore dei bergamaschi Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Contro il Torino, l’Atalanta ha vinto un’importante vittoria che la rilancia nella lotta alla Champions League. Decisivi i gol di Zappacosta Duvan Zapata, tornato al gol dopo 171 giorni.

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Gasperini ha commentato la prestazione della sua squadra: “Non c’è limite al peggio e neanche al meglio. Io credo che ci siano dei traguardi e degli obiettivi assoluti, che però riguardano pochissimi. Poi ci sono dei traguardi relativi”.

Atalanta, Gasperini: “Tre punti fondamentali”

Poi, l’allenatore ha aggiunto: “Non era facile perché il Torino è una squadra difficile. Noi abbiamo difeso bene, abbiamo concesso pochissimo. Abbiamo preso un gol su tiro deviato e poi abbiamo avuto una buona reazione. Nel finale c’è stato lo strepitoso gol di Duvan. Per noi sono tre punti fondamentali. Mancano 6 partite di cui 4 in casa. Abbiamo la possibilità di giocarci sul nostro terreno quello che sono le nostre speranze”.  

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“Noi è dalla prima giornata che siamo in zona Champions-Europa League. Non c’è mai stato niente di definitivo, nel bene e nel male. Due punti contro Milan, Roma, ora vediamo Inter e Lazio. Il primo obiettivo ora è pizzicarne una e raggiungerla. Ora dobbiamo resettare e pensare subito allo Spezia, che è una squadra in lotta per la salvezza e molto diversa dal Torino” ha spiegato Gasperini.  

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Poi, ha parlato dell’importanza dei giocatori che entrano dalla panchina: “Nel calcio di oggi i cambi sono importanti. Qualche anno fa Muriel fece 20 gol da subentrato facendo del suo sprint un’arma letale. Nel calcio moderno, con le 5 sostituzioni, questa è una soluzione in più. Oggi ha giocato Hojlund ed è entrato Zapata, ma in passato è successo il contrario. Gli attaccanti sono quelli che vengono più cambiati e quando entrano possono mettere in difficoltà i difensori con la loro freschezza”.

Infine, ha concluso parlando della sua idea di calcio: “Noi in questo momento dobbiamo accettare quelle che sono le nostre caratteristiche migliori. Abbiamo qualche acciacco, qualche giocatore fuori. Io devo rendere la squadra efficace, ora non abbiamo la qualità e l’energia per fare un altro tipo di calcio contro un certo tipo di squadre. Anche contro la Roma, che è una squadra fisica, abbiamo giocato in un altro modo. Ci sono tanti tipi di calcio. Nelle prossime partite possiamo fare un tipo di calcio diverso. Noi questa sera volevamo palleggiare di più, ma non lo abbiamo fatto molto”.