Nel post partita di Roma-Milan, primo anticipo della trentaduesima giornata di Serie A, José Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn. I giallorossi erano passati in vantaggio in pieno recupero grazie a un gol di Abraham, ma poco dopo si sono fatti rimontare da una rete nel finale di Saelemaekers.
L'allenatore giallorosso ha commentato la partita della sua squadra: “Sono due punti persi ma solo la mia Roma poteva arrivare a giocare una partita del genere contro il Milan con tutte le difficoltà che abbiamo. Non siamo una squadra che ha una rosa ricca e ogni giocatore che manca pesa. Oggi ne sono mancati tantissimi. Essere qui a lottare per arrivare quarti, al limite delle nostre forze, solo noi potevamo riuscirci. Sono più orgoglioso che triste”.
Roma, Mourinho: "Emergenza in difesa, magari la Wenninger può venire a giocare con noi"
Mourinho ha aggiunto: “Ci sono allenatori che giocano come vogliono, noi dobbiamo costruire partita dopo partita con quello che abbiamo a disposizione. Questi ragazzi sono fantastici e daremo tutto quello che possiamo, fino alla fine”.
Emergenza in difesa: “La squadra femminile ha vinto il campionato, colgo l’occasione per fargli i complimenti. Hanno un difensore centrale che giocava nel Bayern Monaco (Wenninger, ndr) magari può giocare con noi” ha concluso Mourinho.
Mourinho in conferenza stampa
In conferenza stampa Mourinho ha poi parlato della penalizzazione della Juventus: "Sono in Italia da 4 anni, due più altri due... È un po' normale. Quando parliamo di giustizia sportiva spero che la prossima volta che prendo una squalifica possa andare in panchina perché mi devono due partite. Non vado in panchina contro Lazio e Sassuolo. Ora Serra è colpevole ma non possiamo rigiocare quelle partite. Paratici? Ha perso il suo ruolo dal Tottenham e ora può già riprendere lavoro nel mondo del calcio. La Juve, prima -15 poi +15. Per me non ha influito nel mio pensiero perché ho sempre guardato alla Juventus con 15 punti.
Sono più orgoglioso che triste - ha proseguito Mourinho in conferenza -. Solo noi possiamo fare ciò che abbiamo fatto. Noi, una squadra con i propri limiti. Soltanto noi potevamo fare questa gara contro il Milan. Loro hanno due squadre, una in campo e un'altra in panchina. Io non sono invidioso di Pioli, bravo collega. Ma loro avevano due squadre e noi metà. Sono triste per il risultato per come è arrivato. Però sono orgoglioso, ragazzi fantastici. Si può fare tutto quando la materia prima che hai a disposizione te lo permette. Tutti i giocatori nostri hanno dato il massimo. Bove ha fatto molto bene, poi gli è uscita la spalla e non ha potuto continuare. Sono super orgoglioso e sono sicuro che i romanisti vanno a casa come me. E' triste il risultato ma ho un orgoglio tremendo.
Infortuni? Se parliamo di infortunati devo fare il dottore e non mi piace. Karsdorp? penso di non vederlo più come Llorente. Kumbulla anche al 100%. Smalling? Sicuramente abbiamo la speranza di riaverlo, vediamo per una o due partite. Wijnaldum è il più vicino al rientro. Dybala non lo so. Adduttore, l'abbiamo protetto era in panchina ma sapevamo che non poteva giocare. Oggi non sarebbe stato in condizione. Matic squalificato contro il Monza. Ma andiamo avanti. Ho fatto per tanti anni l'allenatore con la pancia piena e con le rose con mille opzioni e ora mi tocca stare con un gruppo di ragazzi straordinari".