Quattro reti nelle prime cinque giornate di campionato e la maglia numero 10 sulle spalle. Gaetano Castrovilli si è preso la Fiorentina. "Ho visto dei video con le giocate dei miei predecessori. Tutti veri fenomeni. Sceglierne uno è impossibile. Per me sarebbe un sogno giocare anche una sola partita accanto a loro. Antognoni aveva un'eleganza ed una tecnica assoluta. Baggio credo sia stato il più grande calciatore italiano dell'epoca moderna. Rui Costa non a caso era chiamato 'Il Maestro', così come Mutu 'Il Fenomeno'". Il centrocampista classe '97 ha parlato del suo ottimo avvio di stagione ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Sul possibile rinnovo fino al 2025: "A Firenze sto benissimo, la Fiorentina per me è come una famiglia, quindi se ci dovesse essere l'opportunità ne sarei felice. Con Commisso c'è un rapporto speciale. Lui ci è sempre vicino ed è il nostro primo tifoso. Mi piacerebbe regalargli delle soddisfazioni". Sull'addio di Chiesa: "Ognuno fa le proprie scelte. Io non posso giudicare le scelte professionali di un altro calciatore. Federico ha deciso così, posso solo dirgli in bocca al lupo".
Una presenza sin qui in Nazionale, per colpa anche di qualche infortunio di troppo, e il sogno di giocare l'Europeo. "È un grande obiettivo e soprattutto un grande sogno. Sarebbe un'emozione unica vestire la maglia della Nazionale in una competizione così importante. Ce la metterò tutta e cercherò di fare del mio meglio con la maglia della Fiorentina, poi deciderà il ct anche se sono consapevole che la concorrenza è di primissimo livello".
L'intervista completa nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.