Caro fantacalcio,
Un altro anno assieme si è concluso. Un anno difficile dove tu sei passato un po' in secondo piano. D'altronde il coronavirus ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini e per un po' di mesi abbiamo dovuto allontanarci. I week-end per noi che ti amiamo sono diventati sempre più lunghi e interminabili. Il tempo scorreva lento davanti alle notizie sull'aumento dei contagi e nemmeno il calcio poteva distrarmi.
Siamo stati lontano per tanto tempo da marzo a maggio, per poi ritrovarci in estate, ma sembrava tutto diverso e così surreale. Con i miei amici abbiamo deciso di continuare per far sì che sembrasse tutto normale, ma di normale c'era poco: gli stadi erano vuori e le emozioni per i +3 erano più contenute. Con te almeno però mi sembrava che qualcosa di 'normale' ci fosse in un momento così triste per tutti.
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Tu probabilmente te ne sei accorto perché hai fatto la tua solita magia: mi hai permesso di tornare a gioire e disperarmi per un bonus o un malus con i miei amici. E' stato strano: di solito le partite le guardavo con il mio migliore amico, ma quest'anno per molto tempo non si è potuto e allora le seguivamo a distanza. Quante videochiamate per prenderci in giro per un bonus fortunato o consolarci dopo una giornata storta. D'altronde questa è sempre stata la tua forza: unire.
Anche l'asta per la nuova stagione è stata strana. Stare tutti assieme nella stessa stanza era un po' pericoloso e allora ci siamo ingegnati: una videochiamata. In questi mesi ho sentito spesso dire "Distanti, ma uniti" quella sera ho pensato che mai come in quell'occasione questa frase ha acquisito tanto valore. Eravamo assieme, divisi da uno schermo, ma uniti nella nostra passione per te, il fantacalcio. E in qualche modo mi è anche andata bene: grazie a qualche problema di connessione sono riuscito a strappare Soriano ad appena 10 crediti (ma ovviamente la mia solita sfortuna, per lo stesso motivo, mi ha fatto perdere Ibrahimovic, ma mi sono consolato con Belotti...).
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Il 2020 è stato strano, ma tu hai provato ad esserci a tuo modo. Nel 2021 vorrei che la prossima asta con i miei amici possa essere in presenza. Tutti assieme attorno allo stesso tavolo e senza mascherine. E poi? Vorrei vincere il fantacalcio. Questo me lo devi, è anni che ci conosciamo, che ti scrivo e ti chiedo di regalarmi questa gioia. L'ultima volta che ho vinto un fantacalcio avevo ancora tutti i capelli, non c'era nemmeno bisogno che usassi il rasoio per radermi la barba e avevo qualche chilo in meno. Quest'anno sembra stia andando (un po') meglio, quindi, per favore, continua ad essere dalla mia parte e non farmi brutti scherzi (magari se riuscissi a fare il miracolo di far rientrare Zaniolo un po' prima non sarebbe male...).
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Certo, mi rendo conto che non puoi fare tutto tu. Vorrai qualcosa in cambio anche tu, no?! Allora ti prometto di vivere (un po' più) in serenità il nostro rapporto. Alla fine "fantacalcio" non è solo sinonimo di gioco, ma anche coesione, unione e amicizia. Perché in pochi sanno legare e unire come fai te... nonostante non tutti siano capaci di farsi insultare come te. Dai! Non ti offendere, si scherza!
E allora, per questo 2021, cerchiamo di volerci un po' più bene entrambi e di farci felici a vicenda, io ti prometto che inizierò a farlo dalla prossima giornata. Spero anche tu sia d'accordo con me (vero? La prossima vinco, vero? No, perché sarei contro il pr... okay la smetto).
Buon 2021 a me e a te!
Un Fantallenatore come tanti
