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Fantacalcio, chi schierare? La Top 10 degli attaccanti del prossimo week end

In casa, fuori casa, fattore campo, piede caldo; gli attaccanti di Serie A sono in griglia di partenza. Ma al giro di boa, con la classifica più che mai corta, bisogna fare attenzione a chi si affida l’attacco. Chi sarà più incisivo alla prima del girone di ritorno? Abbiamo stilato una classifica dei 10 attaccanti da schierare nel weekend di campionato.

1 Icardi (Inter – Chievo): sembra la partita più semplice per tornare al gol. Non segna dal 3-0 con la Lazio prima della sosta, ma a Udine ha dimostrato che gli basta un pallone tra i piedi per trasformare un assist in oro per i compagni. In più gli ultimi due gol segnati dall’Inter al Chievo sono – al solito – firmati da MI9. Certezza.

2 Mertens (Napoli – Pescara): a Pescara, la prima giornata, l’ha siglata con una doppietta. Non è valsa i tre punti ma di acqua sotto i ponti ne è passata a sufficienza: domenica al San Paolo giocherà come prima punta e proprio da quando Sarri ha deciso di schierarlo là davanti, più che una garanzia è diventato quasi una sentenza, in casa come in trasferta.

3 Dzeko (Udinese – Roma): ha violato la porta dell’Udinese la scorsa stagione (quasi una rarità) e alla prima del girone d’andata. Dei 13 gol segnati, le due doppiette le ha realizzate fuori casa contro Sassuolo e Napoli. Non segna dall’ultima prima della sosta contro il Chievo, ma è in forma e la cattiveria in campo indica la voglia di tornare al gol. I voti alti ormai sono una certezza, manca il +3, che potrebbe tornare proprio al Friuli.

4 Belotti (Torino – Milan): il Gallo con le grandi si esalta. Nel girone di andata ha segnato a Juventus, Milan, Inter e Napoli. Lunedì sera contro rossoneri, oltre alla carica agonistica, si vorrà far perdonare il rigore del possibile 3-3 sbagliato a San Siro alla prima giornata. Da ricordare che 8 dei suoi 13 gol li ha segnati davanti ai suoi tifosi all’Olimpico.

5 Higuain (Fiorentina – Juventus): l’anno scorso, in maglia azzurra, la Fiorentina è stata una vittima sia all’andata che al ritorno. L’argentino, quando vede viola, timbra il cartellino. Ha segnato nelle ultime tre di campionato (Torino, Roma e Bologna). Al Franchi la partita sarà ruvida, ma il Pipita sembra essere tornato in forma strepitosa.

6 Immobile (Lazio – Atalanta): 8 reti da inizio stagione. L’ultima lo scorso turno all’Olimpico. In campionato non segnava dal 30 ottobre e con il gol vittoria al 90’, arrivato contro il Crotone dopo una partita sofferta, si è iniettato un’ingente dose di cattiveria agonistica. L’ostacolo Atalanta può essere superato.

7 Berardi (Sassuolo – Palermo): l’attaccante del Sassuolo è rientrato in campo col Torino dopo un lungo stop. Pochi minuti per ritrovare la forma e per mettere minuti nelle gambe. Può sembrare un rischio puntare su di lui però proprio col Palermo ha firmato i tre punti del Sassuolo alla prima di campionato e domenica si giocherà qualcosa in più della partita. Tra voci di mercato e gol da ritrovare, siamo sicuri che tornerà il Berardi di sempre. Da Palermo a Palermo… già ci immaginiamo i titoli lunedì mattina.

8 Falcinelli (Crotone – Bologna): dei 5 gol fatti due li ha segnati in casa e tre distribuiti tra Franchi, San Siro (contro il Milan) e Mapei Stadium nel pareggio con il Sassuolo. Viste le difficoltà di Destro, nella sfida dello Scida puntiamo sul bomber del Crotone.

9 Mchedlidze (Sampdoria – Empoli): con l’Empoli ha segnato in due delle ultime tre partite giocate (doppietta contro il Cagliari e il temporaneo gol del vantaggio in casa dell’Atalanta). Sembra essere in ottima forma e aver trovato una certa continuità nelle prestazioni, pagelle alla mano. Nonostante il fattore campo (è sempre difficile giocare al Ferraris) contro la Sampdoria potrebbe dare conferme.

10 Simeone (Cagliari – Genoa): tra Cagliari e Genoa il piede più caldo potrebbe averlo Simeone. Lotta su ogni pallone, quando non segna fa assist o serve i compagni. La sua crescita sembra in costante escalation e contro la difesa del Cagliari, potrebbe tornare al gol, che manca dal 18 dicembre. Certo l’emergenza in casa per Juric continua, ma il Cholito