18:22 - Anche il Bari, con una nota ufficiale, si esprime sulle decisioni del Consiglio Federale: "Il Presidente Luigi De Laurentiis dopo le decisioni assunte dal Consiglio Federale: «La FIGC ha espresso la volontà di riavviare e completare i campionati, è normale che ci sia soddisfazione, ma questo è solo un primo step. Bisognerà capire quali saranno i tempi e le modalità di ripresa, ma è innegabile che aprire al ritorno in campo va di concerto con la nostra volontà. Vedremo nel dettaglio i protocolli per la ripresa per poterci così preparare al meglio. Abbiamo un obiettivo da centrare»".
18:20 - Arriva il comunicato della Reggio Audace in merito alle scelte del Consiglio Federale di oggi: "La società Reggio Audace, preso atto delle odierne decisioni del Consiglio Federale, esprime la massima soddisfazione per la scelta di affidare al campo e al calcio giocato i verdetti del campionato, in linea con quanto da sempre sostenuto dal club con correttezza e lealtà".
18:10 - Aritz Aduriz annuncia il proprio ritiro dal calcio giocato: "Il momento è arrivato. Il mio corpo ha detto 'basta'". La toccante lettera dell'ormai ex attaccante dell'Athletic Bilbao.
17:20 - Bayern Monaco, ufficiale: Manuel Neuer rinnova il proprio contratto fino al 2023. L’annuncio arriva con un comunicato ufficiale del club bavarese, in cui sono riportate anche le parole del portiere tedesco: “Durante le settimane di chiusura per la pandemia non volevo prendere una decisione, perché nessuno sapeva se, quando e come sarebbe proseguita la Bundesliga", ha dichiarato. "È stato importante per me continuare a lavorare con il nostro allenatore dei portieri Toni Tapalovic. Ora che tutto ciò è stato risolto, guardo al futuro con grande ottimismo. Mi sento a casa in Baviera. Il Bayern è una delle migliori squadre d'Europa”.
16:20 - Watford, Adrian Mariappa rivela di essere uno dei giocatori risultati positivi al coronavirus in Premier League. "È stata una grande sorpresa perché sono uscito di casa davvero poche volte", ha spiegato al Telegraph il difensore, che resterà in isolamento per sette giorni prima di essere nuovamente testato.
15:20 - Lecce, c'è l'accordo con la squadra per il taglio dello stipendio di marzo. L'importo della mensilità è stata convertito in un "premio condizionato al completamento del campionato di Serie A ed al raggiungimento dell’obiettivo della permanenza", si legge sul comunicato ufficiale del club. "Per espressa volontà di tutti i tesserati coinvolti si è inoltre deciso di non chiedere alcuna rinuncia a dipendenti e collaboratori amministrativi, fisioterapisti, magazzinieri e a tutti i tesserati e collaboratori del settore giovanile. La definizione di tale accordo, che tiene conto anche della circostanza che tutti i tesserati della prima squadra hanno tenuto un comportamento responsabile nei confronti del club durante il periodo di inattività, è l’ulteriore conferma della grande coesione della famiglia giallorossa".
13.10 - "Il Pordenone Calcio comunica di aver raggiunto un accordo con tutti i propri tesserati (calciatori della Prima squadra, tecnici e dirigenti con contratto sportivo) per la riduzione di una mensilità nella corresponsione degli emolumenti della stagione 2019/2020. Un atto di responsabilità collettiva legato alle conseguenze dell’emergenza Covid-19, che sta investendo l’intero Paese"
11.00 - Tre dipendenti del Watford sono risultati positivi al COVID-19, in seguito al tampone effettuato nei giorni scorsi. Tra questi, secondo quanto comunicato dal club, ci sarebbe anche un calciatore. Proprio nei giorni scorsi,il giallonero Troy Deenay si è detto contrario alla ripresa degli allenamenti per via del rischio-contagi, annunciando la sua intenzione di non tornare in campo.
8.30 - In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il presidente del CONI Giovanni Malagò si è espresso sul tema-ripresa dei campionati: "In Italia si praticano circa 15 sport di squadra, solo il calcio non si è voluto fermare definitivamente. E' un mondo a parte, e questa scelta rientra nei diritti che a FIGC e Lega riconosciamo. Sono contento di tutto questo, ma mi dispiace che, in poco tempo, l'intero calcio è finito per confondersi con la sola Serie A"
"Il problema però è un altro, vale a dire l'assenza di un piano B. In Germania è già pronto un accordo con broadcaster e giocatori, al quale rifarsi in caso di un nuovo stop. Non avere un'alternativa è un errore, ci si sarebbe già dovuti mettere a tavolino. FIGC, Lega, calciatori, allenatori, arbitri, medici e broadcaster. E invece ogni categoria continua a difendere il proprio punto di vista e delle possibili soluzioni per stipendi, rate dei diritti tv, date e classifiche non si è ancora parlato"