Il ritorno agli allenamenti composti da piccoli gruppi di calciatori come primo passo verso il ritorno alla normalità, in attesa di conoscere quando potrà ripartire il campionato: i club di Premier League hanno approvato all’unanimità la decisione di riprendere gli allenamenti, seppur con precise regole di distanziamento sociale e con un protocollo che privilegia la sicurezza di tutti gli atleti.
Il rifiuto di Deeney
C’è però chi si è detto contrario al ritorno in campo, tanto da annunciare pubblicamente che non parteciperà agli allenamenti. Si tratta di Troy Deeney, capitano del Watford (club al quartultimo posto in classifica): "Io non mi alleno. Basta una persona infetta all'interno del gruppo: mio figlio di 5 mesi ha difficoltà respiratorie e non voglio metterlo in pericolo", le sue parole rilasciate al podcast “Talk The Talk” e riportate da Skysports.com.
Già nelle scorse settimane, proprio Deeney – attaccante classe 1988 – aveva palesato tutti i suoi dubbi e la sua preoccupazione in vista dell’eventuale ripresa della Premier League.