Per questa volta, la copertina di mercato non riguarda l’Italia, ma la Spagna: il Barcellona (ri)abbraccia Neymar. È quasi tutto fatto per la firma di O’Ney, pronto a tornare in Catalogna: al Psg, oltre a una parte cash, andranno Rakitic, Todibo e Dembelé che ancora però deve dare il suo ok. Due anni dopo il passaggio record in Francia (222 milioni di euro), il brasiliano torna al Camp Nou e il suo trasferimento potrebbe far partire un domino tra le big d’Europa.
In attesa di scoprirlo, in Italia tiene banco il caso Icardi: la moglie Wanda ha parlato con la dirigenza nerazzurra, riaprendo così il dialogo per trovare una soluzione. L'Inter ha proposto anche il prolungamento di un anno per facilitare la cessione in prestito ad alcuni club. Lui spera sempre nella Juventus come prima scelta, club che però che non si è mosso ufficialmente, ma sul piatto c'è una proposta del Monaco, che ha incontrato Marotta nel Principato. Più indietro Atletico Madrid e Napoli, a cui il giocatore non ha dato segnali di apertura.
Proprio il Napoli non molla Llorente e dopo un incontro di oggi, vedrà domani sera gli agenti, per discutere nel dettaglio il contratto, in attesa di conoscere il futuro di Icardi. L'agente di Hysaj ha trovato l'intesa con il Valencia: si tratta ora col Napoli per raggiungere l'accordo anche con il club azzurro sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo in caso di presenze e obiettivi di squadra (come la qualificazione in Champions).
La Roma, intanto, ha chiuso per Smalling dal Manchester United: prestito secco a 3 milioni di euro. Operazione à la Sanchez, verrebbe da dire, per evitare lungaggini burocratiche: venerdì il giocatore è atteso in Italia, ha già parlato con Fonseca ed è pronto a cominciare. I giallorossi trovano quindi il difensore e si preparano ad abbracciare l’attaccante: Kalinic aspetta che Schick passi al Lipsia. Restando in tema attacco: per la Roma è nata un'idea brasiliana per la trequarti. Si tratta di Mateus Vital del Corinthians. Classe '98, trequartista ma soprattutto esterno, profilo che la Roma cerca in seguito all'infortunio di Perotti.
A proposito di attaccanti (l’Inter ha ufficializzato Sanchez, ma anche lo scambio Dalbert-Biraghi con la Fiorentina), la giornata è stata convulsa. Tre le squadre coinvolte: Sampdoria, Sassuolo, Cagliari. Tre i nomi: Defrel, Simeone e Rigoni. Partiamo dall’ultimo: non c’era alcun duello, Ferrero ha trovato l’accordo con lo Zenit per l’ex Atalanta in prestito con obbligo per un totale di 10 milioni di euro. Il giocatore dovrebbe arrivare lunedì, dopo la partita contro lo Spartak.
I blucerchiati, però, sono rimasti fermi nella corsa ad altri due giocatori che hanno inseguito a lungo: Defrel e Simeone. Il francese ha alla fine accettato l’offerta del Sassuolo, che ha concluso con la Roma per un prestito a 3 milioni con 12 per l’obbligo di riscatto (che si verificherà in base alle presenze o ai punti conquistati), più un milione di bonus. Per il Cholito, invece, la scelta è stata molto più combattuta: l’attaccante della Fiorentina avrebbe preferito la Liguria (conosce bene Genova per il suo passato nel Genoa), ma sa che avrebbe trovato meno spazio rispetto al Cagliari, che ha offerto 16 milioni di euro (15 più bonus). L’entourage dell’argentino aveva chiesto anche l’inserimento di una clausola rescissoria (poi concordata a 30 milioni) prima di concludere l’operazione: domani, venerdì, il giocatore è atteso a Cagliari per firmare il suo contratto con il nuovo club.
Sempre il Sassuolo ha chiuso Chiriches dal Napoli (domani visite e firma) ed è su Kenedy, brasiliano classe ‘96, esterno del Chelsea: un esterno che poteva essere considerato alternativo a Laxalt. Il giocatore del Milan ha però accettato la proposta del Torino: è atteso in città per le visite mediche, con il Toro che pagherà 500mila euro di prestito e 11,5 di diritto di riscatto. Oltre all’uruguaiano, è in arrivo Kamano dal Bordeaux: domani gli agenti saranno nella sede del club per trovare l’intesa definitiva. Proseguono i contatti per Paleari del Cittadella come vice Sirigu (chiesti 2,5 milioni).
Sempre per domani è atteso in Italia Nicolas Dominguez, centrocampista classe ‘98 del Velez che diventerà del Bologna: operazione da 6 milioni più bonus con il 25% sulla futura rivendita. Dominguez però tornerà subito in Argentina, resterà in prestito al Velez fino a gennaio con possibilità di rinnovare per altri sei mesi, fino a giugno.
Immancabile la Fiorentina, attivissima in tutto il mercato. Detto di Simeone, i viola continuano a lavorare per Pedro del Fluminense. L’operazione non è facile, così come non lo è nemmeno quella di Raphinha dello Sporting Lisbona, per cui l’obiettivo è chiudere sui 20 milioni. In difesa, accordo per Caceres (contratto annuale con opzione per il secondo), mentre resta il sogno De Paul, considerata la mezzala offensiva perfetta per il centrocampo di Montella. Per il futuro, si segue Tonali, che però Cellino di sicuro non venderà quest’estate.
Mandzukic ha detto no al Psg, mentre l'agente di Correa è rimasto a Milano per provare a forzare con l'Atletico per il passaggio dell'argentino al Milan. Ricordiamo che il club spagnolo ha rifiutato l’offerta di prestito biennale a 10 milioni con diritto di riscatto a 25 più bonus.
Altre di A. Per il Parma idea Darmian: l'operazione potrebbe essere portata avanti per un titolo definitivo, dal momento che il giocatore va a scadenza nel 2020, tuttavia resta piuttosto difficile. Il Lecce ha chiuso per Imbula, centrocampista classe ‘92 dello Stoke City che arriva in pestito gratuito con diritto di riscatto a 4 milioni. Il Brescia sta trattando Romulo del Genoa, che verrebbe sostituito da Giulio Donati del Mainz. I rossoblu hanno chiuso per Hiljemark alla Dinamo Mosca. La Lazio è a un passo dal rinnovo per Caicedo (2 milioni fino al 2022), mentre il Cagliari per la porta ha chiuso per Olsen della Roma. Il Verona aspetta Salcedo (attaccante, 2001) dall’Inter, e ha l’ok di Stepinski del Chievo.
In Serie B: Dickmann (Spal) piace all’Entella; Marrone passa dal Verona al Crotone; il Perugia è vicino a Balic, centrocampista croato classe ‘97 in prestito dall’Udinese. Ma la notizia del giorno riguarda Padoin: ripartirà dall'Ascoli, accordo di due anni.