Carpi, Bonacini: “Tutti sapevano che il merito sportivo ci avrebbe premiato”
Le parole del presidente del club biancorosso intervenuto al “Question time” di #CasaDiMarzio
Lo scorso 5 maggio l'assemblea di Lega Pro si è riunita per stabilire una linea comune da presentare al Consiglio Federale. A quest'ultimo spetterà il compito di decidere valutando le soluzioni proposte. In diretta al "Question time" di #CasaDiMarzio è intervenuto il presidente del Carpi Stefano Bonacini che ha illustrato la questione: "Mi sono stupito delle dichiarazioni di qualche presidente. Credo che Ghirelli abbia lavorato bene. Ha presentato tre soluzioni, sono state fatte le domande e date delle risposte". Dopo le votazioni effettuate da tutti i presidenti di Serie C, si è stabilito che le prime tre di ogni girone sarebbero promosse in B. Quindi Monza, Vicenza e Reggina. Per la quarta promossa è stato votato il criterio del merito sportivo che ha premiato il Carpi. Dopo l'assembea alcuni club hanno fatto valere le proprie idee promuovendo la soluzione playoff per la quarta promozione.
Carpi, il presidente Bonacini fa chiarezza
"In assemblea il presidente del Catanzaro ha detto che noi avevamo la migliore media punti – ha chiarito il patron Bonacini –. Tutti sapevano che votare per il merito sportivo significava che il Carpi aveva la miglior media punti". Il calcolo matematico tiene conto dei punti in classifica ottenuti fino allo stop per il numero di partite giocate dalla singola squadra. "Galliani mi ha chiamato lunedì per ringraziarmi delle parole. Con questa votazione, oggi si è premiato il Carpi. Ma domani si premierà un'altra realtà. La decisione è stata presa per maggioranza relativa essendo un'assemblea ordinaria, la maggioranza assoluta si necessità in caso di assemblea straordinaria".
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Sono 23 i club che hanno votato per il merito sportivo. In 16 volevano i playoff, 3 che non ci fosse una quarta promossa e 17 si sono astenuti: "Il merito sportivo è stato decretato in riferimento alla media punti. La Lega ha fatto la sua proposta e l'ha chiarita. Se qualcuno pensava di non essere rispettato doveva dirlo. Alle assemblee bisogna andarci preparati. Per noi questo è il primo passo. Dobbiamo rimetterci al Consiglio Federale, che è l'unico organo che può confermare quanto deliberato. Sono fiducioso perché è composto da membri competenti in materia". Fra cui anche Lotito: "Penso sia un uomo intelligente. A volte cede in rimostranze troppo forti. Credo sia uno dei pochi che conosce bene il mondo del calcio. Lui ha parlato per anni di riforma del calcio, soprattutto in Lega Pro e in Serie B. E' un uomo di calcio. Non ho mai chiesto favori, sicuramente non lo chiamerò per interagire sul discorso Carpi".
Nel mezzo della chiacchierata anche una parentesi di calciomercato con Federico Melchiorri, ex Carpi e attualmente al Perugia, che è intervenuto commentando la diretta: "Con lui mi sono trovato bene – ha aggiunto il patron del Carpi –. Mi dispiace non sia qui con noi, ma in futuro mai dire mai". Il discorso è poi tornato sulle decisioni future riguardo ai campionati: "Il Consiglio Federale dovrà pensare a una riforma complessa. Il prossimo anno la Serie C giocherà a porte chiuse e senza sponsor, con risorse scandalose. La preoccupazione è che se si rimane in C non so quanti club possano resistere senza sponsor e botteghini. Devono fare qualcosa per forza. La proposta delle 40 squadre in B è passare la terza serie come dilettantistica può essere un'idea".
In caso di promozione in B, il presidente Bonacini ha già le idee chiare: "Il Carpi avrebbe vinto il campionato se non ci fosse stato il Covid-19. Qualora fossimo promossi l'obiettivo è proseguire il lavoro fatto quest'anno. Ci sono alcuni ragazzi che sarebbero pronti per la B. Non vogliamo ripetere gli errori della retrocessioni". La retrocessione della scorsa stagione è una ferita ancora aperta: "Sono rimasto deluso, alcune persone mi hanno tradito. Qualche errore l'abbiamo fatto. Ho tanti difetti, ma sono un sognatore. Mi piace pensare che un uomo non ti possa tradire dal punto di vista umano. Sono state fatte cose a livello personale non corrette". Durante la diretta il patron del club biancorosso ha anche rassicurato tutti sulle sue condizioni: "Ho contratto il virus, è stato un momento difficile ma i risultati sono positivi adesso. Tutto sembra volgere al meglio. Speriamo bene, è stato un periodo complicato. Sono contento di esserne uscito".