Ristrutturazione Piacenza, Scianò: "Costi non più sostenibili..."
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Data: 09/05/2020 -

Ristrutturazione Piacenza, Scianò: "Costi non più sostenibili..."

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Giorni di grandi cambiamenti per il Piacenza Calcio (allo stop del campionato settimo nel girone B di Serie C), che in settimana ha annunciato le risoluzioni consensuali del direttore sportivo Luca Matteassi e dei calciatori Pergreffi (capitano), Milesi e Cattaneo. “E’ un momento di necessaria ristrutturazione”, l’incipit del direttore generale Marco Scianò, il quale ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com ha fatto il punto della situazione, tra presente e futuro, in ordine ai piani della società biancorossa… “Il nostro agire, essendo tra i primi, sta facendo notizia, ma si tratta semplicemente di voler affrontare di petto tutta una serie di problematiche che stanno uscendo e usciranno fuori per la stragrande maggioranza dei club di Serie C. Dato per assodato che questa stagione è ormai ai titoli di coda, vogliamo cominciare a programmare la prossima tenendo conto che andremo in contro ad una sostanziale riduzione dei ricavi, la quale ci impone di agire sulla riduzione dei costi. Certi budget, certe spese fanno parte di un mondo che non esiste più. Le società perderanno gli introiti da botteghino, delle sponsorizzazioni, mai come adesso il concetto di sostenibilità diventa essenziale. Peraltro certi passaggi li avremmo comunque attuati in estate, per volontà delle parti e per portare aria di cambiamento ed eliminare definitivamente quelle scorie dello scorso campionato, nel quale abbiamo sfiorato la Serie B, che ci portiamo ancora un po’ dentro”.

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Capitolo iscrizione al prossimo campionato… L’iscrizione – sottolinea Scianò – non è a rischio se riusciamo a rimodellare, come stiamo facendo, il nostro progetto sportivo. Oltre all’accordo con il Comune per la gestione dello stadio Garilli che, allo stato, è per noi molto oneroso. Andiamo incontro, ripeto, ad una stagione senza pubblico e senza sponsor, un cambio di rotta è necessario per la sopravvivenza della società. Oggi viviamo una situazione economica totalmente diversa e così sarà anche per il prossimo anno. Speriamo si possa tornare alla normalità in quella successiva, 21-22. Ma - ripeto - ora, si tratta di una ristrutturazione necessaria”.

L’addio con il direttore sportivo Matteassi… “Luca ha fatto un grande lavoro e gli auguriamo il meglio. E’ una persona a cui siamo tutti fortemente legati e chissà che un domani le nostre strade non possano incrociarsi di nuovo. Piacenza è stato ed è un trampolino di lancio per giocatori e dirigenti. Il nuovo direttore sportivo? Prima dobbiamo continuare nella nostra opera di ristrutturazione, poi ci penseremo”.

Discorso allenatore… “Voglio sottolineare che abbiamo grande stima di Franzini, al quale vanno dati grandi meriti nella risalita del Piacenza in questi anni. Ci incontreremo nei prossimi giorni per parlare del Piacenza del futuro e sulla base di questo di un’eventuale prosecuzione del rapporto. E’ una situazione in divenire”.

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Dopo Pergreffi, Milesi e Cattaneo ci saranno altri addii? E quali saranno le linee-guida del Piacenza del futuro? “Parleremo con tutti i calciatori, poi se ci saranno ulteriori risoluzioni oppure accordi di adeguamento economico dipenderà da cosa concerteremo nelle singole situazioni. Il nostro augurio è che possano rimanere tutti, ma a condizioni sostenibili. Sicuramente abbiamo una rosa di grande qualità, la cui sostenibilità economica, però, non è più attuabile. In Lega Pro ci saranno poche piazze che l’anno prossimo potranno puntare ad un campionato di vertice e spendere certe cifre. Noi vogliamo approntare una squadra giovane, con logiche sportive che almeno per il primo anno saranno incentrate anzitutto sul mantenimento della categoria. La nostra idea di ristrutturazione si basa su di un progetto biennale: primo anno, il prossimo giustappunto, di rifondazione per poi aggiungere qualcosa la stagione successiva e tornare competitivi per obiettivi più importanti. Questa, peraltro - conclude Scianò - è stata la nostra strategia nelle stagioni precedenti, che dalla prima stagione in Lega Pro ci ha portato a sfiorare la Serie B”.

Tags: Serie C



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