Binari sulla maglietta e sotto la curva del San Nicola: il trenino del Bari è tornato a viaggiare contro il Venezia. A riportare la storica esultanza dei biancorossi, rappresentata anche sulla maglietta speciale indossata in occasione della partita di mercoledì sera - e contro il Cosenza -, ci poteva pensare solo un barese: Nicola Bellomo. È stato proprio il ragazzo della città vecchia a far esultare il San Nicola, portando i tre punti ai suoi e guidando il treno della vittoria sotto la curva nord.
Bari, a guidare il trenino contro il Venezia ci pensa Bellomo
Quando si dice “onorare la maglia”. Una simbiosi perfetta tra i disegni rappresentati sui kit in collaborazione con LC23 e il trenino che tutti i tifosi del Bari attendevano di rivedere. L’ultima volta risale alla scorsa stagione contro l’Avellino, ma prima ancora era stato messo in scena da Pietro Cianci, contro il Foggia. Un altro Barivecchiano D.O.C., proprio come Bellomo. Eppure l’ex Reggina è stato una mossa a sorpresa di Mignani, che lo ha schierato da titolare a distanza di un mese dall’ultima volta (Bari-Perugia del 28 gennaio) e dopo tre panchine di fila.
Quando la tradizione chiama, i baresi rispondono: Bellomo lo ha fatto prontamente, schiacciando la palla in porta su un cross di Molina (secondo assist di fila per lui) e rimettendo sui giusti binari - per l’appunto - una partita che sembrava essersi messa in salita. Appena 8 minuti prima, infatti, Pohjanpalo era riuscito a regalare il momentaneo vantaggio al Venezia, salvo poi vedere l’arbitro Massimi annullarlo dopo un check al monitor del VAR per un fallo su Ricci. Bellomo è tornato così a segnare dopo un intero girone, dato che il suo ultimo gol risale alla partita d’andata col Brescia, riportando una vittoria contro il Venezia che mancava da 19 anni. E approfittando del pareggio tra Cagliari e Genoa e la sconfitta della Reggina, adesso il Bari ha solidificato il terzo posto, portandosi a un solo punto dal Genoa.
I biancorossi, però, preferiscono non guardare gli altri: Mignani e i suoi continueranno a viaggiare sui propri binari. E questa volta, a guidare il "trenino dei desideri", ci pensa proprio il barese Bellomo.