Mercoledì l'impresa, l'Atalanta supera lo Shakhtar Donetsk in Ucraina 3-0 e strappa uno storico pass per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Un risultato incredibile, che ha dato vita a una lunga notte di festa fra Kharkiv e Bergamo. A mente fredda, il presidente del club bergamasco Antonio Percassi ha commentato l'impresa alla Gazzetta dello Sport: "Avevo deciso di essere dove potevo stare da solo, a casa. Volevo potermi disperare o piangere per la felicità. E l'ho fatto. Non sono andato alla festa, ho preferito andarli a trovare a Zingonia. Gli ho detto: "Avete fatto una cosa incredibile. Avete regalato un sogno alla gente bergamasca".
Dalla prima qualificazione in Champions al traguardo ottavi di finale: "A maggio abbiamo fatto un pezzo della nostra storia e ci siamo detti: ora andiamo all'università per imparare. Dopo le prime partite ci davano per spacciati, poi nelle ultime tre abbiamo giocato un gran calcio". Il presidente ha poi continuato: "Dopo le tre sconfitte mi ero detto: ora che abbiamo imparato cos'è la Champions dobbiamo fare almeno buona figura. I ragazzi non si sono accontentati e alla terza partita siamo andati a prenderci la laurea".
Atalanta, dai sorteggi all'infortunio di Zapata: il presidente Percassi fa il punto
Adesso testa al campionato e poi ai sorteggi di lunedì: "Aspetto il sorteggio con i piedi per terra. Nel frattempo domenica giochiamo contro il Bologna una sfida delicata. Sono una squadra forte". Sull'obiettivo in Serie A: "Pensiamo a salvarci, poi tutto il resto sarà fantastico".
Gasperini ha parlato di credibilità del calcio italiano dopo la partita: "Ha ragione, era importante far capire che anche una provincia è degna di giocare allo stesso livello di squadre di fenomeni". Buffon ha aggiunto che l'Atalanta è un esempio che emoziona: "Lui ha emozionato me. Ha centrato perfettamente il nostro spirito".
Percassi ha poi parlato della sfida degli ottavi: "Mi aspetto almeno 40000 spettatori quella sera, non è un sogno". Sulle condizioni dell'infortunato Zapata: "Tornerà quando starà bene, non abbiamo fretta. Puntiamo ad averlo a inizio gennaio". Infine riguardo l'imminente sessione invernale di calciomercato: "Aspettiamo indicazioni da Gasperini. Sono già stati fatti dei ragionamenti, che affronteremo dopo il Milan. La squadrà è già forte, ma se ci sarà occasione di migliorarla non ci tireremo indietro".