Simone Inzaghi vince la Panchina d’oro: tutti i premi

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha vinto il premio Panchina d’oro per la stagione 2023/2024: tutti i riconoscimenti
A Coverciano si è svolta la cerimonia di premiazione per la Panchina d’oro, riconoscimento assegnato per i risultati della scorsa stagione. A trionfare, per quanto riguarda la Serie A, è stato l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi.
Il nerazzurro ha infatti trionfato con 26 voti sui 51 disponibili, superando Gian Piero Gasperini, che ha comunque ricevuto un premio Panchina d’oro speciale per la vittoria dell’Europa League della scorsa annata.
L’allenatore dell’Atalanta è arrivato secondo con 14 voti, mentre al terzo posto si è classificato Vincenzo Italiano, che ha ricevuto 4 voti per la sua stagione con la Fiorentina.
Un premio importante per Inzaghi, che certifica il lavoro svolto nella scorsa stagione, chiusa con la vittoria del ventesimo scudetto nella storia dell’Inter. Oltre alla Panchina d’oro per la Serie A, sono stati assegnati diversi premi per gli altri campionati, oltre ad alcuni riconoscimenti speciali.
Panchina d’oro, non solo Inzaghi: le parole di Gasperini e Pecchia
Come anticipato, Gasperini ha ricevuto un premio speciale per la vittoria dell’Europa League. L’allenatore nerazzurro ha anche commentato il momento di Thiago Motta, esonerato dalla Juventus. “Mi dispiace per Thiago Motta, sottoposto ad attacchi personali e gogna mediatica“.
La panchina d’oro per la scorsa stagione in Serie B, invece, è andata a Fabio Pecchia. L’ex allenatore del Parma non ha nascosto l’amarezza per l’esonero, commentando così dal palco: “Mi dispiace che qualcuno non abbia avuto la pazienza e la fiducia in un momento difficile“.

L’elenco completo dei riconoscimenti
La panchina d’oro per la Serie C è stata assegnata a Guido Pagliuca, protagonista della promozione in B con la sua Juve Stabia. Presente anche Carlo Ancelotti, che ha ricevuto una panchina d’oro speciale per la vittoria della Champions League, mentre l’allenatore della Roma femminile Alessandro Spugna ha trionfato davanti a Grassadonia della Lazio.
Il premio Mino Favini come miglior responsabile del settore giovanile, infine, è andato a Francesco Palmieri del Sassuolo.